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giovedì, 22 Maggio, 2025
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Spari contro i diplomatici a Jenin, convocato l’ambasciatore d’Israele

Roma, 21 mag. (askanews) – Il segretario generale della Farnesina ambasciatore Riccardo Guariglia ha convocato oggi al Ministero degli Affari esteri l’ambasciatore di Israele Jonathan Peled. L’ambasciatore Guariglia ha protestato e chiesto spiegazioni per l’incidente di oggi in cui una delegazione diplomatica di paesi dell’Unione europea, che comprendeva il vice-console italiano a Gerusalemme, è stata fatta segno a colpi d’arma da fuoco da parte di soldati delle IDF all’ingresso del campo profughi di Jenin.

L’ambasciatore Guariglia ha contestato il comportamento dei militari israeliani, definendo inaccettabile il fatto che una delegazione diplomatica civile venisse allontanata da un’area presidiata dai militari con l’uso delle armi da fuoco. L’ambasciatore Guariglia ha anche ripetuto al rappresentante di Israele quello che il Governo italiano chiede insistentemente da giorni, e che il minsitro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato anche pubblicamente: Israele deve interrompere le operazioni militari a Gaza, deve puntare sul negoziato politico e diplomatico per la liberazione degli ostaggi israeliani e per raggiungere un cessate-il-fuoco che possa far ripartire un processo di pace. Soprattutto Israele deve aprire immediatamente i varchi di accesso a Gaza per permettere l’ingresso massiccio di aiuti alimentari e sanitari per la popolazione palestinese.

L’ambasciatore Guariglia conferma la posizione del Governo italiano secondo cui è la popolazione palestinese ad essere essa stessa vittima dei terroristi di Hamas e non puo’ più essere coinvolta negli attacchi militari delle IDF.