Milano, 30 ott. (askanews) – Stellantis chiude il terzo trimestre del 2025 con un aumento del 13% dei ricavi netti a 37,2 miliardi di euro, trainato principalmente dalla crescita in Nord America, Europa allargata e Medio Oriente e Africa, mentre il Sud America ha registrato una moderata diminuzione.
Le consegne consolidate ammontano a 1,3 milioni di unità, con un aumento del 13% rispetto all’anno precedente (152mila unità in più), con la maggior parte dell’incremento da attribuirsi ad un miglioramento del 35% in Nord America, soprattutto grazie alla stabilizzazione delle dinamiche degli stock, in cui l’iniziativa di riduzione delle scorte presso i concessionari statunitensi aveva temporaneamente ridotto la produzione. Alla fine del terzo trimestre sono stati lanciati 6 dei 10 nuovi modelli previsti per il 2025. Altri lanci nel quarto trimestre riporteranno sul mercato diversi modelli con volumi, espressione delle scelte strategiche già intraprese da Stellantis per garantire ai clienti libertà di scelta. Sono iniziati gli ordini per la Dodge Charger Scat Pack (2 porte) con motore Sixpack, la Dodge Charger Daytona a quattro porte, la Jeep Cherokee, la Fiat 500 Hybrid e la DS No.8.
Le giacenze totali di 1,252 milioni di unità (stock di proprietà di 363 mila unità) al 30 settembre 2025 è in aumento del +4% rispetto a fine giugno, con una gestione disciplinata delle scorte combinata al lancio di diversi nuovi modelli. Lo slancio delle vendite negli Stati Uniti è migliorato, con un aumento del 6% nel terzo trimestre rispetto all’anno precedente. Una tendenza riscontrabile nei marchi Jeep, Ram, Chrysler e Dodge, che portano il gruppo a una quota di mercato mensile dell’8,7% a settembre, la più alta degli ultimi 15 mesi. Un altro traguardo fondamentale raggiunto nel mese di settembre è stato il ritorno sul mercato del Ram 1500 con motore Hemi V8. Nell’Europa allargata, diversi modelli introdotti di recente, tra cui Citroën C3, C3 Aircross, Opel/Vauxhall Frontera e Fiat Grande Panda, hanno favorito un miglioramento della quota di mercato nel segmento B, sostenuto dall’aumento della produzione. I ricavi netti sono aumentati del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La quota di mercato nell’Ue30 è scesa al 15,4%, a causa dei cali di mercato in Francia e in Italia, dove Stellantis ha una maggiore esposizione, e di una quota di mercato moderatamente inferiore nel segmento veicoli commerciali. Al di fuori del Nord America e dell’Europa allargata, le vendite aggregate sono cresciute del 6% rispetto all’anno precedente, guidate dal Medio Oriente e dall’Africa, parzialmente compensate dal Sud America.
Stellantis conferma la propria guidance finanziaria per la seconda metà del 2025, che prevede un miglioramento dei ricavi netti, del margine Aoi e del flusso di cassa industriale netto.
“Il terzo trimestre ha evidenziato progressi sequenziali positivi e una solida performance rispetto all’anno precedente, con il ritorno alla crescita dei ricavi. Si tratta di un risultato incoraggiante e proseguiamo nel rafforzare questi progressi”, ha detto il Ceo, Antonio Filosa.

