Milano, 26 giu. (askanews) – Sono state svelate le cinquine dei finalisti delle Targhe Tenco 2025, il riconoscimento assegnato dal 1984 a dischi e canzoni d’autore da una giuria formata da esperti, giornalisti e addetti ai lavori scelti dal Club Tenco.
Da oggi, giovedì 26 giugno, prenderà il via il secondo turno di votazioni, il ballottaggio, che terminerà il 4 luglio e che decreterà il vincitore di ogni sezione.
Fra finalisti per il “Migliore album in assoluto” Brunori Sas – L’albero delle noci, Piero Ciampi – Siamo in cattive acque, Lucio Corsi – Volevo essere un duro, Emma Nolde – Nuovospaziotempo, Federico Sirianni – La promessa della felicità.
“Migliore album opera prima”: Anna Castiglia – Mi Piace, Cristiano Fattorini – Tutto intorno, Laurynn – Aritmia, P.A.O. – A cuore aperto, Luca Romagnoli – La miseria.
Migliore album in dialetto vede nella cinquina Enzo Gragnaniello – L’ammore è na rivoluzione, La Niña – Furèsta, Liberato – Liberato III, Alvise Nodale – Gotes, Stefano Saletti – Mediterranima.
Migliore album di interprete: Ginevra Di Marco – Kaleidoscope, Mia Martini – Tarab, Ilaria Pilar Patassini – Canto Conte, Giulia Pratelli e Luca Guidi – Di Blu (Omaggio a Domenico Modugno), Ornella Vanoni – Diverse.
Migliore canzone singola (il premio va agli autori del brano): Figlia d’ ‘a Tempesta – La Niña, Gli sbandati hanno perso – Marracash, L’albero delle noci – Brunori Sas, Quando sarai piccola – Simone Cristicchi, Volevo essere un duro – Lucio Corsi.
Migliore album a progetto: Canzoni di Fuga e Speranza, Noi de borgata. Le canzoni di Armandino Liberti, Pagani per Pagani, Sarò Franco Vol. 2 – Altre canzoni inedite di Califano, Trentatré Suonati.
Il Premio Tenco 2025 si terrà il 23, 24 e 25 ottobre 2025 presso il Teatro Ariston di Sanremo. Anche in questa edizione premierà uno o più artisti con il Premio Tenco, assegnato dal Club Tenco alla carriera di coloro che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale.
Sempre il Club Tenco assegnerà anche il Premio tenco all’operatore culturale e il Premio yorum, istituito in collaborazione con Amnesty International Italia dal 2020 per dare visibilità agli artisti che in tutto il mondo, mettendo spesso a repentaglio la loro vita, lottano per i diritti umani e la libertà d’espressione.