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martedì, Marzo 4, 2025
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Tennis, nel tabellone Indian Wells Berrettini dalla parte Tsitsipas

Roma, 4 mar. (askanews) – Il Masters 1000 di Indian Wells andrà in scena sul cemento della località statunitense dal 5 al 16 marzo. Nella notte italiana si è svolto il sorteggio che ha delineato la composizione del tabellone nell’evento in California, caratterizzato da un montepremi di 13 milioni di dollari e che prevede ben sette turni (come negli Slam). Il torneo sarà privo di Jannik Sinner: il numero 1 del mondo sta scontando una squalifica di tre mesi e sarà dunque assente dai cambi di gioco fino al prossimo 4 maggio.

Il tedesco Alexander Zverev, numero 2 del mondo. si presenterà all’appuntamento da prima testa di serie e godrà di un bye al primo turno (diritto dei migliori 32 giocatori del ranking ATP iscrittisi alla competizione). Il teutonico debutterà contro il vincente del confronto tra il serbo Miomir Kecmanov e l’olandese Tallon Griekspoor. In quel quarto di tabellone si trova anche Matteo Berrettini, reduce da due eliminazioni ai quarti di finale tra Doha e Dubai: il romano incrocerà al secondo turno lo spagnolo Roberto Carballes Baena o l’australiano Christopher O’Connell, prima di un probabile terzo turno contro il greco Stefanos Tsitsipas, numero 9 del mondo che lo ha battuto settimana scorsa ai quarti di Dubai prima di alzare al cielo il trofeo. Se dovesse riuscire a superare l’ostacolo ellenico si troverebbe poi di fronte un durissimo ottavo di finale contro il danese Holger Rune, favorito nel suo spicchio in cui figurano anche Corentin Moutet, Jordan Thompson, Jaume Munar e Kei Nishikori. Il tabellone è dunque sfavorevole al numero 29 del circuito mondiale, che cercherà di infilare due colpacci in serie per provare a meritarsi quello che sulla carta dovrebbe essere il quarto di finale proprio contro Alexander Zverev.

L’ipotetica semifinale di Zverev sarebbe o contro il norvegese Casper Ruud o contro il russo Daniil Medvedev, che sono favoriti nel loro spicchio di tabellone: per il primo un debutto contro il padrone di casa Marcos Giron o un qualificato, poi eventualmente l’australiano Alexei Popyrin (favorito contro il belga Zizou Bergs o un qualificato); per l’altro un esordio morbido contro Bu o Basavareddy, poi potrebbero esserci lo statunitense Alex Michelsen o il nostro Flavio Cobolli (aprirà contro un qualificato). Ruud in occasione dell’ottavo di finale, dove potrebbe trovarsi di fronte anche il nostro Lorenzo Musetti, che al secondo turno affronterà o il russo Roman Safiullin o lo statunitense Reilly Opelka per poi meritarsi probabilmente il francese Arthur Fils. Stesso discorso per Medvedev, che dovrebbe essere atteso dal ceco Jiri Lehecka o dallo statunitense Tommy Paul (in quello spicchio ci sarà anche Luca Nardi, che all’esordio sfiderà Cameron Norrie).

Grandi fuochi d’artificio nella parte bassa del tabellone, dove potrebbe esserci addirittura un quarto di finale tra lo spagnolo Carlos Alcaraz (detentore del titolo) e il serbo Novak Djokovic. Cammino sulla carta agevole per il numero 3 del mondo prima della teorica rivincita dei quarti di finale degli Australian Open contro il numero 7 del ranking ATP: Quentin Halys o un qualificato, Denis Shapovalov, Grigor Dimitrov o Sebastian Korda. Per il balcanico ci potrebbe essere un debutto caldo con Nick Kyrgios (ammesso che l’australiano superi un qualificato), poi l’argentino Francisco Cerundolo e teoricamente uno tra il polacco Hubert Hurkacz e l’australiano Alex de Minaur (in questo micro spicchio figurano anche Lorenzo Sonego e Luciano Darderi, attesi all’esordio dal belga David Goffin e dall’argentino Facundo Diaz Acosta). Chi tra Alcaraaz e Djokovic dovesse uscire indenne da quello scorcio (salvo sorprese), potrebbe incrociare in semifinale gli statunitense Taylor Fritz e Ben Shelton, il russo Andrey Rublev, il canadese Felix Auger-Aliassime, il britannico Jack Draper, favoriti nella loro parte di tabellone, dove è presente anche Matteo Arnaldi.