Roma, 5 nov. (askanews) – Otto donne mistiche sono le protagoniste di “Mystica”, una nuova creazione della compagnia transdisciplinare Movedbymatter in collaborazione con Muziektheater Transparant, in prima nazionale il 7 novembre alle 21 (in replica l’8 novembre alle 19 e il 9 novembre alle 17) al Teatro Vascello a Roma nell’ambito del RomaEuropa Festival (REF).
Diretta da Kasper Vandenberghe, Mystica è un’opera in cui il linguaggio del circo si fonde con quello del teatro musicale, in un rituale che dà voce a otto donne extra-ordinarie – cristiane, sufi, taoiste, indù -vissute tra l’VIII e il XVI secolo.
Nell’opera, i testi tramandati di Hildegard von Bingen, Mirabai, Teresa d’Avila, Sun Bu’er e altre ancora, sono stati reinterpretati in chiave poetica contemporanea dalla poetessa e drammaturga Elisa Demarré e intrecciati in una polifonia moderna dal cantante, performer e compositore Timo Tembuyser.
Attorno a questo nucleo di testi e musica, gli artisti hanno costruito una partitura di straordinaria intensità e suggestione che travolge lo spettatore mentre la scena diventa spazio fisico e sacro allo stesso tempo.
Sul palco, le artiste Lia Vilão, Lina Isaksson e Marta Camuffi si librano seguendo la tecnica della hair suspension come icone di un’ascesi, mentre voci corali si uniscono in un gesto collettivo, alla ricerca di una nuova lingua comune da parlare insieme. Cosa risvegliano oggi in noi le parole di questi spiriti femminili? Si chiedono gli artisti.
Su linee di basso composte da Jens Bouttery, artiste della sospensione e cantanti costruiscono insieme un microcosmo spirituale dove tutto sembra connesso, in un viaggio alla riscoperta di una corrente mistica perduta che scorre ancora nel presente; una potente esperienza visiva che celebra la forza dello stare insieme.
(Copyrights Photo: Titus Simoens)

