Milano, 6 giu. (askanews) – E’ scontro senza precedenti tra Donald Trump ed Elon Musk. La rottura tra il presidente Usa e il patron di Tesla, nata sulla legge di bilancio voluta da Trump (“manderà in bancarotta l’America, sostiene l’ex titolare del Doge), è degenerata nel corso di un paio di ore. In una raffica di post su X, l’ex consigliere si è scagliato contro Trump, minacciando di smantellare Dragon, la capsula orbitale essenziale per la Nasa, e dichiarandosi a favore dell’impeachment. Per poi “sganciare la bomba: Donald Trump è nei file Epstein. Questo è il vero motivo per cui non sono stati resi pubblici”, ha scritto Musk che su X ha lanciato un sondaggio: “E’ giunto il momento di creare un nuovo partito politico in America che rappresenti veramente l’80% delle persone al centro?”.
In precedenza, Trump, nel corso dell’incontro con il cancelliere tedesco Friedrich Merz alla Casa Bianca, si era detto “molto deluso” delle critiche alla legge di bilancio e aveva ammesso: “Non so se avremo ancora un grande rapporto, Elon è arrabbiato perché abbiamo eliminato il mandato sui veicoli elettrici. Conosceva la legge di bilancio meglio di quasi chiunque altro, e non ha mai avuto problemi fino a quando non ha lasciato” l’amministrazione. “Falso – ha subito replicato Musk su X – questo disegno di legge non mi è mai stato mostrato, nemmeno una volta, ed è stato approvato nel cuore della notte, in tempi tanto rapidi che quasi nessuno al Congresso è riuscito a leggerlo!”. Per poi incalzare: “Senza di me, Trump avrebbe perso le elezioni, i Democratici controllerebbero la Camera e i Repubblicani sarebbero 51-49 al Senato. Che ingratitudine!”.
A quel punto, il presidente americano ha rincarato la dose e scritto su Truth che “il modo più semplice per risparmiare nel nostro bilancio, miliardi e miliardi di dollari, è revocare i finanziamenti e i contratti governativi di Elon”. In un altro post, ha ribadito di aver “revocato il mandato sui veicoli elettrici che obbligava tutti ad acquistare auto elettriche che nessun altro voleva (e che sapeva da mesi che avrei fatto!)” per cui Musk “è semplicemente impazzito”. Non si è fatta attendere la risposta di Musk: “Alla luce della dichiarazione del Presidente Trump sulla cancellazione dei miei contratti governativi, SpaceX inizierà immediatamente a disattivare la sua navicella spaziale Dragon”. Il patron di Tesla si è espresso anche a favore dell’impeachment di Trump. “Sì” ha risposto su X condividendo il post di un utente che sosteneva che il presidente Usa dovesse essere messo sotto accusa e sostituito dal vice JD Vance. E poi ancora: “i dazi di Trump causeranno una recessione nella seconda metà del 2025”.
Intanto, il titolo Tesla a Wall Street ha chiuso con un tonfo del 14%, perdendo in una sola seduta circa 150 miliardi di dollari di capitalizzazione, la più grande nella storia della società.