Roma, 11 nov. (askanews) – Un pubblico ministero turco ha chiesto una condanna a oltre 2.000 anni di carcere per il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, in carcere da marzo in attesa di processo per accuse di corruzione, respinte da lui e dal suo principale partito di opposizione.
L’atto d’accusa, presentato dal Procuratore capo di Istanbul, accusa Imamoglu e altre 401 persone di essere coinvolti in una rete di corruzione che avrebbe causato danni allo Stato per 160 miliardi di lire (3,81 miliardi di dollari) in un periodo di 10 anni.
Centinaia di membri e leader eletti del Partito Popolare Repubblicano (CHP), il principale partito di opposizione di Imamoglu, devono affrontare una serie di accuse di corruzione in una repressione che il partito definisce politicizzata e antidemocratica.

