Roma, 7 feb. – “Il tema della sostenibilit, inteso come elemento chiave per la durevolezza degli investimenti, strettamente legato a una cooperazione competitiva tra soggetti pubblici e privati, sia attraverso partenariati che tramite collaborazioni su progetti concreti. Tuttavia, fondamentale mantenere una guida pubblica. Il settore del turismo, in particolare, non pu essere orientato esclusivamente da logiche imprenditoriali, poich la sostenibilit e la preservazione riguardano beni territoriali unici e non replicabili, che rischiano di essere depauperati. Basti pensare ai problemi derivanti dal sovraffollamento turistico in luoghi straordinari come la Costiera Amalfitana o la Penisola Sorrentina.
Un altro tema cruciale la digitalizzazione, indispensabile ma con costi sociali elevati. La Regione Campania affianca i commercialisti con un dialogo proficuo per trasmettere alle aziende questi princpi fondamentali.”
Lo ha dichiarato Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania, in apertura del convegno “Destinazione Napoli: tra sostenibilit e innovazione. Quale futuro?” promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi.
L’importanza della formazione stata sottolineata da Vincenzo Moretta, numero uno della Fondazione Odcec di Napoli: “Il turismo rappresenta uno dei principali ambiti di attivit per i dottori commercialisti, con la richiesta esplicita di una crescente specializzazione per rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione. fondamentale formare i professionisti affinch possano guidare le imprese in questo comparto strategico per la nostra economia”.
Sul futuro del turismo in Campania si soffermato Mario Mustilli, presidente di Sviluppo Campania: “I dati recenti raccontano una stabilizzazione delle presenze indirizzandosi verso un tipo di turismo meno ricco di quello che potremmo ottenere. Dobbiamo rispondere con il potenziamento interno delle competenze interne delle presenze alberghiere e con il completamento dei sistemi ricettivi che intercettano i servizi dei centri turistici pi importanti. Una manovra sistemica che dovrebbe portare a stabilizzare definitivamente la crescita di questi ultimi anni portandola a livelli di maturit pi ricchi in termini di valore aggiunto. Vanno potenziati il management e le logiche di marketing per migliorare complessivamente il comparto turistico”. Per Maria Cristina Gagliardi, consigliere Odcec Napoli: “Il turismo ha attraversato una profonda trasformazione, spinto dalla tecnologia e dalle mutate preferenze dei viaggiatori, sempre pi attenti alla sostenibilit. Napoli e la Campania stanno beneficiando di questa crescita, ma i flussi turistici non sono sempre stati accompagnati da una gestione adeguata di strutture e servizi. necessaria una pianificazione strategica capace di valorizzare la citt senza comprometterne la vivibilit, cos da riportare Napoli a pieno titolo tra le destinazioni di eccellenza a livello mondiale.”
Sugli incentivi al turismo intervenuta Marilena Nasti, consigliere Odcec Napoli: “Intendiamo affrontare i temi legati al turismo non solo dal punto di vista fiscale, ma anche concentrandoci sugli incentivi nazionali e regionali disponibili per il settore. Vogliamo stimolare la Regione Campania a proseguire il percorso intrapreso, rafforzando uno dei comparti pi strategici per l’economia del territorio”. Gli obiettivi del corso sono stati illustrati da Liliana Speranza, presidente della commissione Turismo dell’Odcec Napoli: “A Napoli sono attesi 17 milioni di turisti, ciascuno con una spesa media di circa 85 euro al giorno. L’obiettivo formare imprenditori e consulenti, perch le competenze e la formazione rappresentano la chiave per rendere una destinazione realmente sostenibile. Napoli ha tutte le potenzialit per compiere un salto di qualit, e dobbiamo prepararci a offrire un turismo di eccellenza, con un sistema organizzato all’altezza delle straordinarie bellezze della nostra citt”.