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Tutto pronto per "Il jazz italiano per le terre del Sisma" all’Aquila

Roma, 30 lug. (askanews) – È tutto pronto per l’undicesima edizione de ‘Il jazz italiano per le terre del sisma’, due giorni all’Aquila di musica, mostre e incontri all’insegna del jazz: sabato 6 e domenica 7 settembre, dalla mattina alla sera, si esibiranno 300 artisti (tra gruppi, cori, bande e orchestre) distribuiti su 18 diverse location del centro storico della città.

Come ogni anno, la rassegna all’Aquila è anticipata dal Cammino Solidale (organizzato in collaborazione con le associazioni Musicamdo e Fara Music) con tre giorni di concerti e trekking (dal 29 al 31 agosto) che da Camerino si sposteranno a Castelluccio di Norcia e ad Amatrice, toccando quindi, come da tradizione, le regioni coinvolte in attesa del fine settimana all’Aquila; il programma prevede camminate urbane e trekking sostenibili alla scoperta del territorio e concerti di alcuni dei migliori nuovi talenti del jazz italiano, realizzati in collaborazione con l’associazione Musicisti Italiani di Jazz.

Resta l’ingresso gratuito per la maggioranza dei concerti; sarà previsto il pagamento del biglietto solo per i live in programma al main stage di San Bernardino e ai palchi di Piazza Santa Margherita e Parco del Castello (abbonamento giornaliero per i tre palchi: 5 euro; abbonamento per le due giornate: 10 euro).

Il Jazz italiano per le terre del sisma è l’unica manifestazione che, dal 2015, ha portato e continua a portare nella città dell’Aquila e nelle regioni colpite dal sisma del 2016 la più importante e numerosa rappresentanza del jazz italiano e la testimonianza reale di come la cultura e lo spettacolo dal vivo contribuiscano, in maniera determinante, alla costruzione e al consolidamento delle comunità locali.

Il tema di quest’anno “L’Aquila imprevista” porta il pubblico a scoprire una città capace di sorprendere, reinventarsi e trasformarsi e ispira un approccio innovativo che fonde tradizione, ricerca e sperimentazione. Seguendo questo filo conduttore il festival reinterpreta il territorio con una prospettiva inedita, trasformando fragilità e ricordi in energia creativa e simboli di rinascita collettiva.

La direzione artistica del 2025 è affidata a Silvia Bolognesi (contrabbassista e compositrice), Luca D’Agostino (fotografo) e Filippo D’Urzo (organizzatore culturale).

Si parte sabato 6 settembre alle 11, presso il Conservatorio Alfredo Casella, con un’esibizione della Big Band del Conservatorio per poi continuare, dalle 16, nel centro città con molteplici progetti che spazieranno dal solo, tra cui spiccano le esplorazioni elettroniche di Nicoletta Taricani (voce & live electronics) e Cristiano Pomante (vibrafono & elettronica), Fabrizio Puglisi e di Zeno De Marco. Accanto a questi, il programma propone ensemble e formazioni originali, con attenzione anche alle nuove generazioni di musicisti come GEA e il duo Dialogues, con Sophia Tomelleri al sax e Simone Basile alla chitarra; Clara Gizzi e Gabrio Baldacci; progetti collettivi e produzioni speciali, come il quartetto “From Gershwin to Bacharach” con Piero Delle Monache, Dino Rubino e Tito Mangialajo, che attraversa la grande canzone americana riletta in chiave jazz.

Non mancano i progetti promossi da MIDJ, con l’energia dell’Alessio Zoratto 4et e la maturità compositiva dell’Oscar Del Barba trio, mentre lo storico Alexanderplatz Jazz Club porta all’Aquila l’esperienza del collettivo Bassmat, che riunisce musicisti del calibro di Pippo Matino, Daniele Scannapieco, Giovanni Imparato, Roberto Schiano e Pierpaolo Ferroni.

Uno dei momenti più partecipativi sarà certamente “Aria Vibrante”, il progetto orchestrale ideato da Tony Cattano con la collaborazione di quattro bande del territorio (Music Together Band, Banda Musicale dell’Aterno, Banda Armonie Sirentina e Banda di Paganica). Da segnalare anche, tra gli altri l’Esmeralda Sella trio, con un repertorio elegante e dinamico; Claudia Pantalone trio in una proposta originale e unica per l’occasione; il quartetto Il-legal Jazz guidato da Gianni Taglialatela, tra groove, interplay e spirito metropolitano.

Per il main stage, confermata la Scalinata di San Bernardino, dove nella sera del 6 settembre si esibiranno: “Guantanamo”, il progetto guidato da Fabrizio Puglisi, che unisce strumenti acustici ed elettrici in un viaggio sonoro dal groove irregolare e dal forte impatto timbrico; a seguire, una delle produzioni più affascinanti e sperimentali dell’intera edizione: “TILT: Conduction per L’Aquila”, una grande improvvisazione diretta in tempo reale da Giovanni Maier, che guida un ensemble composto da alcuni dei musicisti più creativi della scena italiana – tra cui Flavio Zanuttini, Tobia Bondesan, Anna Talbot, Emanuele Parrini – affiancati da giovani musicisti e solisti della città. A chiudere la serata, un evento speciale che unisce canzone d’autore, jazz e orchestrazione sinfonica: la Grande Orchestra Avion Travel & Medit Orchestra, con la voce di Peppe Servillo, le tastiere di Mario Tronco, i fiati di Peppe D’Argenzio, la sezione ritmica con Mimì Ciaramella e Ferruccio Spinetti, e la direzione del maestro Angelo Valori.

La musica si intreccia con la formazione e l’esperienza fin dalla mattina: al Palazzetto dei Nobili, prende vita il laboratorio “L’occhio in ascolto”, curato da AFIJ, per piccoli fotografi in erba, esploratori di immagini e suoni. Contemporaneamente, nel Cortile di Palazzo Margherita, lo Spazio Educational proposto da Nati nelle Note accoglie bambine e bambini da 0 a 5 anni in percorsi musicali pensati per l’infanzia.

Nel pomeriggio, si apre “Suoni tra le mura”, una speciale collaborazione con il Museo Nazionale d’Abruzzo che porta il pubblico all’interno del Castello Cinquecentesco – Bastione Est e nella Sala Mammut, in un contesto unico in cui ascolto e patrimonio si incontrano. A scandire il tempo tra le mura, i set in solo di Flavio Zanuttini (tromba, ore 16:00) ed Emanuele Parrini (violino, ore 17:00). Le visite guidate sono su prenotazione (max 15 persone) presso l’Infopoint della Fontana Luminosa.

Alle 17, alla Libreria Colacchi, Giancarlo Schiaffini e Francesca Scigliuzzo propongono “Talento e Memoria”, un omaggio a Luigi Nono che intreccia parola e suono. Mentre Corso Vittorio Emanuele ospita alle 18 l’esplosiva parata urbana di Panealeåke, formazione di fiati e percussioni dal forte impatto ritmico e performativo.

Nel frattempo, al Palazzo Margherita – Sala Conferenze, in collaborazione con MIDJ e AFIJ, si susseguono performance che intrecciano fotografia e musica dal vivo: “Paesaggi interiori” con Virginia Sutera e Caterina Di Perri (alle 16.30), “Back to the Roots” con Edoardo Cian e Roberto Manzi (alle 17.15), e “Fino a prove contrarie” con Natalia Abbascià e Angelo Salvin (ore 18).

Il Maxxi L’Aquila ospita un doppio appuntamento negli spazi di Palazzo Ardinghelli: nella corte, alle 17.30, un concerto-dialogo di Gianni Coscia (fisarmonica) e Alessandro D’Alessandro (organetto) che hanno scelto L’Aquila per presentare il loro album “93/39 39/93” in uscita proprio il 6 settembre. Una presenza eccezionale quella di Coscia, 94 anni compiuti a gennaio, che torna dopo 10 anni ad esibirsi in occasione del Jazz Italiano per le terre del sisma. A seguire, nella Sala Voliera, alle 18.30, la proiezione di un reportage audiovisivo con musica dal vivo, realizzato con il Conservatorio A. Casella e il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Domenica 7 settembre la giornata si aprirà al Parco della Memoria, alle 10, con la tradizionale commemorazione delle vittime del sisma del 2009 che, ques’anno, sarà celebrata congiuntamente a quella del terremoto del Friuli (1976), in un momento di memoria condivisa; per l’occasione sarà presentata una produzione originale del festival che unisce coro, ensemble strumentale e direzione creativa: “Parole e Musica per un Domani”, con la Missa Brevis di Jacob de Haan diretta da Achille Succi, insieme al Coro Le Colone di Castions di Strada, l’Assolo Choir, il coro giovanile dell’Aquila e un ensemble del Conservatorio A. Casella. Seguirà la performance collettiva “Unisono Imprevisto”, dedicata all’improvvisazione condivisa.

Alle 12.30, nell’intima cornice dell’Oratorio di Sant’Antonio dei Cavalieri de Nardis, Nicola Tirelli rende omaggio a Erik Satie con un concerto per organo. Intorno, la musica si riaccende in molti angoli del centro: al Castello Cinquecentesco, torna “Suoni tra le mura”, in collaborazione con il Museo Nazionale d’Abruzzo, con i set in solo di Ferruccio Spinetti (alle 16, contrabbasso) e Tony Cattano (alle 17, trombone), su prenotazione; al Maxxi L’Aquila doppio appuntamento: alle 17.30 nella corte il solo di Nicolò Faraglia (chitarra); alle 18.30, nella Sala Voliera, la proiezione del reportage audiovisivo con musica dal vivo, in collaborazione con il Conservatorio A. Casella e il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Alla Libreria Polarville, alle 17, Flavio Massarutto conduce l’incontro “Jazz e Fumetto”, mentre in Corso Vittorio Emanuele si susseguono le esibizioni e il workshop del collettivo Ginger Swing (alle 17) e il concerto del trio GEA (alle 18). In Piazza Santa Margherita, spazio ai giovani premiati dei concorsi nazionali: SaihS (Premio Conad Umbria Jazz, alle 16.30), il Matteo Paggi 5et (Premio Nuova Generazione Jazz, alle 17.30) e il quartetto Flo – Zanis ANDA (alle 18.30), con Flo, Enrico Zanisi, Joe Rehmer e Alessandro Paternesi.

Al Palazzo Lucentini Bonanni, dalle 16 si susseguono il trio di Alessandra Diodati, il solo di Alessio Zoratto e il duo Bondesan – Maier, mentre al Palazzo Cappa Cappelli si ascoltano le sonorità intense di Virginia Genta (solo sax, alle 16.30), il trio di Antonio Scannapieco (Premio Massimo Urbani, alle 17.30) e il concerto elettronico di Alessandro D’Alessandro (alle 18.30). In Corso – Piazza del Duomo, alle 17.30, la partecipazione musicale si fa comunitaria con la Music Together Band, tra didattica e festa.

Al Parco del Castello, quattro concerti in sequenza: La Buona Novella (alle 16), Giulia Galliani GAL (alle 17), il PS5 5et di Pietro Santangelo (alle 18), e il collettivo Parbleu (alle 19), che chiude la serata con un’esplosione ritmica e vocale.

Proseguono anche domenica le attività educational a cura di Nati nelle Note nel Cortile di Palazzo Margherita, che proseguono dalle 9.30 alle 11.30 con laboratori musicali dedicati ai più piccoli (0-5 anni), mentre alle 16.30 la Sala Conferenze dello stesso palazzo ospita la presentazione dei lavori realizzati dai giovani partecipanti al workshop “L’occhio in ascolto”, a cura di AFIJ.

Durante le due serate verranno inoltre conferiti i premi curati dalla Federazione Nazionale Il Jazz italiano e dalle sue associazioni.

Da sottolineare anche l’importante lavoro delle associazioni che fanno parte della Federazione, presieduta da Roberto Ottaviano, per apportare un arricchimento alla manifestazione, con la realizzazione di eventi collaterali, laboratori, concerti, incontri, progetti multimediali, supporto organizzativo. In particolare: l’associazione dei festival, I-Jazz (Angelo Valori il presidente), storica organizzatrice della manifestazione ed ente promotore in virtù del protocollo d’intesa sottoscritto con il Comune dell’Aquila, Jazz all’Aquila e Federazione IJI, conferma la propria partecipazione nel coadiuvare e gestire i palchi durante le due giornate della manifestazione grazie ai numerosi direttori artistici associati che saranno presenti, figure storiche da anni al fianco dell’organizzazione; I-Jazz inoltre sostiene le tre band scelte all’interno del progetto “Nuova Generazione Jazz”, Marco Centasso Um/Welt, Matteo Paggi Giraffe e Mopoke (premio Taste of Jazz); l’associazione MIDJ-Musicisti Italiani di Jazz (presidente Susanna Stivali) sarà al fianco non solo dei musicisti soci selezionati dai direttori artistici attraverso la nostra CALL L’ AQUILA, ma di tutti i musicisti partecipanti alla manifestazione, promuovendo momenti di confronto. L’associazione coglierà l’occasione per raccontare le azioni portate avanti, i nostri progetti, il supporto e per ascoltare le suggestioni dei colleghi, con l’idea di creare una rete sempre più forte e coesa a sostegno dei musicisti italiani di jazz; l’associazione dei fotografi AFIJ (presidente Maurizio Magnetta) sarà presente per IJI con un reportage fotografico completo dell’intera manifestazione, grazie all’impegno dei fotografi soci dell’associazione. In programma anche il terzo laboratorio di fotografia per immagini “Il jazz italiano per le terre del sisma 2025”, rivolto a ragazze e ragazzi tra gli 8 e i 12 anni. Inoltre, in collaborazione con MIDJ, AFIJ proporrà speciali performance multimediali che coinvolgeranno tre fotografi soci selezionati.

Confermata anche la collaborazione con Alexanderplatz Jazz Club che curerà la programmazione del jazz club a Piazza Santa Margherita, nella serata di sabato 6 settembre, con Collettivo Bassmat e alcuni ospiti speciali. Confermata anche l’esibizione della band vincitrice del Conad Jazz Contest organizzato da Umbria Jazz e sostenuto da Conad e del vincitore del Premio Massimo Urbani 2025, il giovane trombettista Antonio Scannapieco

“Il jazz italiano per le terre del sisma” è organizzato dall’associazione Jazz all’Aquila; è promosso e sostenuto dal Ministero della cultura, il Comune dell’Aquila, è promosso da Regione Abruzzo, con il sostegno dei Main Sponsor SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, e NUOVO IMAIE – Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, dello sponsor tecnico Montarbo AEB industriale srl e dei molti partner tecnici coinvolti; è organizzato in collaborazione con la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano e vede la partecipazione attiva di tutte le realtà ad essa associate. L’evento, inoltre, vede collaborazioni con alcuni dei più importanti enti culturali del territorio come il MUNDA-Museo Nazionale d’Abruzzo, il Conservatorio Alfredo Casella, Museo MAXXI L’Aquila, il Centro Sperimentale di Cinematografia (sede abruzzese), i Solisti Aquilani.

Collaborazioni: Assolo Choir, Ass. Culturale Le Colone di Castions di Strada (Udine), Nati nelle Note, Ginger swing, Banda Musicale dell’Aterno, Armonie Sirentine, Coverto bandistico città di Paganica, Music Together Band.