Nell’incessante lotta alla disinformazione, Twitter ha reso noto di aver rimosso oltre 30mila account per violazioni delle politiche di manipolazione della piattaforma.
“I set di account che pubblichiamo oggi nell’archivio includono tre distinte operazioni che abbiamo attribuito rispettivamente alla Repubblica popolare cinese (RPC), alla Russia e alla Turchia”, spiega l’azienda, precisando che ogni profilo collegato alle operazioni di propaganda cinese, russa e turca è stato rimosso definitivamente dal servizio.
In totale sono stati sospesi 32.242 account, 23.750 dei quali erano correlati a una rete di propaganda che il social Network ha attribuito alla Cina.
Sono stati sospesi anche 7.340 account che operavano dalla Turchia, 1.152 profili originari dalla Russia e 23.750 cinesi.