Roma, 17 ago. (askanews) – “L’incontro tra il presidente Usa, Donald Trump, e quello russo, Vladimir Putin, in Alaska ha dimostrato che c’è uno spiraglio per la pace, anche se non sarà semplice giungere a un accordo. Su questa strada un ruolo importante lo giocherà la proposta, che per prima aveva avanzato il nostro presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di estendere le tutele di sicurezza dell’articolo 5 del Patto Atlantico all’Ucraina, senza però prevedere il suo ingresso nella Nato. Su questa proposta nelle ultime ore stanno convergendo tutti gli altri partner internazionali, a partire dagli Stati Uniti con l’inviato speciale Witkoff ed a seguire la presidente Ue, Ursula von der Leyen, e lo stesso presidente ucraino Zelensky”. Lo dichiara il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami.
“Non possiamo che essere orgogliosi, è l’ennesima dimostrazione – afferma – della centralità del nostro esecutivo e del ruolo di leadership a livello internazionale di Giorgia Meloni. Un successo diplomatico per la nostra premier che domani a Washington rappresenterà, proprio grazie a questo Governo, una nazione capace di far valere la propria autorevolezza nell’individuare una soluzione di pace al conflitto russo-ucraino”.
“Intanto, è evidente – sostiene ancora l’esponente di FdI – la distanza con la sinistra e le altre forze d’opposizione, che si dimenano tra l’irrilevanza e l’inadeguatezza. Ricordiamo quando il Pd proprio riguardo la proposta Meloni sulle garanzie di sicurezza Nato all’Ucraina sentenziò con: ‘Nessun Paese l’appoggia, serve serietà, non proposte ridicole’. Come al solito i fatti – conclude Bignami – stanno dando ragione a Giorgia Meloni”.