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martedì, 18 Novembre, 2025
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Ucraina, i collaboratori di Zelensky vogliono il licenziamento di Yermak

Roma, 18 nov. (askanews) – I più stretti collaboratori di Volodymyr Zelensky stanno consigliando al presidente ucraino di licenziare il capo del suo staff, Andriy Yermak, in seguito al grave scandalo corruzione che ha colpito l’Ucraina. Lo ha riportato il quotidiano Ukrainska Pravda, che cita fonti informate sulla vicenda.

Nel corso dell’ultima settimana, Zelensky ha tenuto incontri con figure chiave del suo entourage per prendere una decisione che stabilizzasse la situazione dopo la pubblicazione dell’inchiesta sulla corruzione nel settore energetico. In particolare, secondo il quotidiano, ha avuto colloqui con la premier Yulia Svyrydenko, il vice primo ministro Mykhailo Fedorov e il capo dell’intelligence militare Kyrylo Budanov.

Durante questi colloqui, la maggior parte dei funzionari ha consigliato a Zelensky di rimuovere Yermak, hanno riferito al quotidiano fonti anonime. Sarebbe più facile contare il numero di persone nel governo ucraino che non chiederebbero le dimissioni di Yermak, ha affermato un alto membro anonimo del partito Servitore del Popolo di Zelensky, avvertendo che, se Yermak resterà al suo posto, “la fazione si sfalderà”.

Inoltre, i membri della formazione politica hanno formato una cosiddetta “coalizione dei determinati” e minacciato persino di lasciare il gruppo parlamentare se Yermak non sarà sollevato dall’incarico, ha proseguito l’articolo.Il 10 novembre, il Nabu – Ufficio nazionale anti-corruzione in Ucraina – ha annunciato che era in corso una vasta operazione speciale nel settore energetico e ha pubblicato immagini che mostravano borse piene di valuta estera. Il parlamentare ucraino Yaroslav Zheleznyak ha affermato che gli investigatori del Nabu hanno perquisito l’abitazione dell’ex ministro dell’Energia Herman Halushchenko e gli uffici dell’operatore della centrale nucleare Energoatom.

Ukrainska Pravda ha riferito che il Nabu ha perquisito anche l’abitazione dello stretto collaboratore di Zelensky, Timur Mindich, che, secondo Zheleznyak, ha lasciato l’Ucraina prima dell’inizio delle perquisizioni.

Successivamente, il Nabu ha diffuso passaggi salienti di una conversazione registrata tra Mindich, l’ex capo del dipartimento di sicurezza di Energoatom Dmytro Basov e il consigliere di Halushchenko Ihor Myroniuk. Il 13 novembre, Zelensky ha imposto sanzioni contro Mindich.