Bruxelles, 24 feb. (askanews) – Il Consiglio Ue ha adottato oggi a Bruxelles, a tre anni esatti dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, il 16esimo pacchetto di sanzioni economiche e individuali contro la Russia. Il pacchetto tocca settori vitali dell’economia russa, indebolendo ulteriormente la capacità del regime di condurre la sua guerra di aggressione illegale, non provocata e ingiustificata contro l’Ucraina, sottolinea il Consiglio in una nota.
Il pacchetto di misure include decisioni su elenchi di individui, sulla “flotta ombra” volta ad aggirare le sanzioni, sulle banche e il settore finanziario, sul commercio di prodotti e sulle tecnologie che sostengono il complesso militare e industriale della Russia, sulle trasmissioni di organi d’informazione controllati dal regime russo, nei settori dei trasporti (porti, aeroporti e transito merci su strada) e dell’energia, nei servizi di costruzione e ingegneria civile.
Inoltre, sono state adottate ulteriori misure restrittive sulla Bielorussia che rispecchiano le sanzioni commerciali contro la Federazione Russa, e nuove restrizioni in Crimea, a Sebastopoli e nelle aree occupate e non controllate dal governo dell’Ucraina nelle oblast di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia, con l’obiettivo di inibire la loro integrazione nella Federazione Russa e impedire l’elusione delle sanzioni dell’Ue.