Roma, 20 mar. (askanews) – “Il nostro presidente Volodymyr Zelensky ha dimostrato intelligenza e flessibilità, direi che ha fatto benissimo ad accettare le proposte di Donald Trump”: è quanto ha detto l’ex ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un’intervista al Corriere della Sera. “Zelensky molto saggiamente ha accettato il cessate il fuoco parziale riferito alle infrastrutture energetiche e però segnalando apertamente tutti i dubbi sulla sua fattibilità”, ha commentato. “Lui deve rimanere costruttivo, deve adattarsi al processo diplomatico così da evidenziare senza ombra di dubbio la riluttanza di Putin a terminare la guerra. Deve essere una strategia negoziale ben studiata, affinché le mire aggressive del presidente russo vengano progressivamente a galla. E tutto ciò evitando di rischiare un altro congelamento di Trump agli aiuti militari e all’intelligence per l’Ucraina. Nel frattempo Kiev continuerà a premere sull’Europa affinché aumenti il suo sostegno alla nostra causa”, ha commentato.
Secondo Kuleba, “Putin non è affatto disposto ad accettare e rispettare un piano concreto di cessate il fuoco”. “Anzi, al contrario, lui si sta posizionando per lanciare nuove offensive militari di lungo periodo. Putin è stato l’aggressore nel passato e continua a esserlo. Direi che non ci possono essere dubbi in merito. Quanto agli aspetti negativi, è ormai evidente che per l’ennesima volta Trump dimostra platealmente che non è disposto a esercitare serie e fattuali pressioni sulla Russia. E ciò anche quando Mosca sfida apertamente il suo obbiettivo del cessate il fuoco completo, proponendo quello limitato alle infrastrutture energetiche”, ha precisato l’ex capo della diplomazia di Kiev.