Roma, 12 nov. (askanews) – Il governo ucraino è stato investito dall’inchiesta “Midas”, avviata dalle agenzie anticorruzione ucraine NABU e SAPO. Le indagini coinvolgono figure di primo piano vicine al presidente Volodymyr Zelensky, tra cui l’ex ministro della Difesa Rustem Umerov.
Questa mattina la prima ministra ucraina Yulia Svyrydenko ha annunciato la sospensione del ministro della Giustizia German Galushchenko, sospettato di essere implicato nello scandalo delle tangenti che sta scuotendo il settore energetico del Paese.
L’OPERAZIONE MIDAS La National Anti-Corruption Bureau of Ukraine (NABU) ha affermato ieri di aver arrestato cinque persone e altre sette di averle dichiarate sotto indagine.
L’organizzazione criminale, riporta la nota della Nabu, aveva costruito “un vasto schema di corruzione volto a influenzare le operazioni di imprese statali strategiche, in particolare la JSC ‘NAEK Energoatom’, per ottenere indebiti vantaggi economici e riciclare denaro”.
“Attualmente”, riferisce la Nabu “i detective hanno arrestato 5 persone, mentre 7 membri dell’organizzazione sono stati formalmente informati del sospetto a loro carico, tra cui: un imprenditore, capo dell’organizzazione criminale (Timur Mindich,ndr); un ex consigliere del ministro dell’Energia (Ihor Mironyuk,ndr); il Direttore Esecutivo per la Protezione Fisica e la Sicurezza della JSC ‘NAEK Energoatom’ (Dmytro Basov,ndr); quattro individui – ‘dipendenti’ dell’ufficio di back office responsabile della legalizzazione dei fondi”.
L’agenzia ucraina Nabu ha illustrato il modus operandi dei sospettati: “la funzione di legalizzazione dei proventi illeciti era affidata a un ufficio separato dell’organizzazione criminale, situato nel centro di Kiev”, i cui locali, prosegue la nota, “appartenevano alla famiglia dell’ex deputato ucraino e attuale senatore della Federazione Russa Andriy Derkach, già incriminato dalla NABU e dalla SAPO in un altro procedimento penale”.
“In totale, attraverso questa cosiddetta ‘lavanderia’, durante il periodo di documentazione delle attività sarebbero transitati circa 100 milioni di dollari USA”, ha precisato l’Agenzia anticorruzione ucraina. In merito all’operazione, la Nabu ha rappresentato che “l’operazione speciale per documentare le attività dell’organizzazione criminale è durata oltre 15 mesi, a partire dall’estate del 2024”.
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI SOSPENDE GALUSHCHENKO Questa mattina, il governo ucraino ha deciso di sospendere German Galushchenko dalle sue funzioni di ministro della Giustizia. La decisione è stata comunicata dalla primo ministro Yulia Svyrydenko con un messaggio su Telegram, dopo una riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri tenutasi questa mattina, sulla scia degli scandali per affari di corruzione che lambisce i vertici ucraini.
Le funzioni di ministro della Giustizia saranno ora temporaneamente svolte da Lyudmyla Sugak, viceministra con delega all’integrazione europea.
L’ex ministro della Giustizia German Galushchenko, ha parlato pubblicamente per la prima volta, dopo l’inchiesta della NABU sulla corruzione nel settore energetico che lo vede tra gli indagati, sostenendo di essere d’accordo con la decisione presa dalla primo ministro ucraina Yuliya Svyrydenko di sospenderlo dalle sue funzioni.
“Ho parlato con la primo ministro dell’Ucraina, Yuliya Svyrydenko”, ha scritto l’ex ministro su Facebook, specificando che lui è “pienamente d’accordo: bisogna prendere una decisione politica, e solo dopo affrontare tutti i dettagli”.
“Non mi aggrappo alla carica di ministro e non lo farò”, ha specificato Galushchenko, aggiungendo che ritiene “che la sospensione per la durata dell’indagine sia uno scenario civile e corretto”.
ANCHE RUSTEM UMEROV TRA GLI INDAGATI DELL’ANTICORRUZIONE Un pubblico ministero dell’Ufficio del procuratore specializzato anticorruzione (SAPO) dell’Ucraina ha dichiarato che l’imprenditore Timur Mindich, figura chiave nell’indagine su larga scala per corruzione nel settore energetico, ha influenzato non solo il ministro della Giustizia German Galushchenko, che in precedenza ha ricoperto la carica di ministro dell’Energia, ma anche il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale (NSDC) Rustem Umerov, che in precedenza ha ricoperto la carica di ministro della Difesa.
“Nel corso del 2025, la SAPO ha raccolto prove dell’attività criminale di Mindich nel settore energetico attraverso la sua influenza sul ministro dell’Energia Galushchenko, e nel settore della difesa attraverso la sua influenza sull’allora ministro della Difesa Umerov”, ha affermato il procuratore, secondo quanto ha riferito il notiziario ucraino dell’agenzia ucraina Interfax.
In merito a tali sospetti, Umerov, che si trova in viaggio ad Istanbul per sbloccare il processo di scambio di prigionieri nel quadro degli accordi precedentemente raggiunti con la Russia, ha dichiarato che “qualsiasi tentativo” di collegare il suo “lavoro presso il ministero della Difesa all”influenza’ di determinati individui è infondato”.
Qualsiasi tentativo di collegare il mio lavoro al ministero della Difesa all’influenza di alcuni individui è infondato”, ha dichiarato Umerov, secondo quanto riferisce l’agenzia Interfax.
“Nel mio ruolo di ministro, ho incontrato regolarmente produttori e fornitori di equipaggiamenti e armamenti, nonché lobbisti e altri rappresentanti del settore”, ha osservato Umerov.
“In particolare, ho avuto un incontro con Tymur Mindich, durante il quale è stata sollevata la questione riguardante i giubbotti antiproiettile oggetto di un contratto”, ha precisato l’ex ministro della Difesa.
“Alla fine, il contratto è stato rescisso poiché i prodotti non soddisfacevano i requisiti richiesti, e nessuna fornitura è stata effettuata”, ha proseguito Umerov.
“Invito a verificare con attenzione qualsiasi dichiarazione sensazionalistica e ribadisco la mia piena disponibilità a fornire informazioni e chiarimenti ai rappresentanti dei media”, ha continuato l’alto dirigente ucraino.
TIMUR MINDICH, L’UOMO VICINO A ZELENSKY AL CENTRO DELLE INDAGINI Timur Mindich, uomo d’affari e, in passato, stretto collaboratore del presidente Volodymyr Zelensky, è al centro dell’indagine “Midas” promossa dalle agenzie anticorruzione ucraine.
Mindich ha legami di lunga data con Volodymyr Zelensky, con il quale era comproprietario della società di produzione Kvartal 95, finché Zelensky non ha trasferito la sua quota ai soci dopo essere stato eletto presidente nel 2019.
Secondo fonti delle forze dell’ordine ascoltate dal Kyiv Independent, il 10 novembre la NABU ha effettuato delle perquisizioni in locali collegati a Mindich, ma quest’ultimo è stato avvisato ed è fuggito prima che le perquisizioni avessero luogo.
Sulle indagini in corso, il presidente Zelensky ha risposto il 10 novembre scorso allo scandalo con un commento velato, elogiando gli sforzi dell’Ufficio anticorruzione contro la corruzione.
“Occorre assolutamente adottare misure efficaci contro la corruzione. L’inevitabilità della punizione è necessaria”, ha affermato nel suo consueto discorso serale, senza fare il nome di Mindich o di altri soggetti coinvolti.

