Roma, 20 nov. (askanews) – Oggi il Commissario europeo per la Democrazia, la Giustizia, lo Stato di Diritto e la Tutela dei Consumatori, Michael McGrath, è stato audito, presso la Sala del Mappamondo di Montecitorio, dalle Commissioni riunite Affari costituzionali, Giustizia, Attività produttive e Politiche Ue di Camera e Senato.
Nel corso del suo intervento il commissario McGrath ha sottolineato il ruolo dell’Italia quale “volano di crescita economica” per l’Unione europea e ha ricordato che in “Europa non mancano le idee, ma la semplicità” ed è per questo che la Commissione, seguendo le indicazioni dei rapporti Draghi e Letta, prevede, anche grazie all’implementazione del 28esimo regime, di accrescere investimenti e rendere l’Unione più competitiva.
Nel suo intervento, il commissario ha illustrato il nuovo “Scudo europeo per la Democrazia”, presentato dalla Commissione lo scorso 12 novembre. Un progetto che introduce misure concrete per proteggere e rafforzare democrazie solide e resilienti in tutta l’Unione Europea.
“Il nostro scudo europeo ha tre pilastri” ha sottolineato McGrath nel suo intervento. “Salvaguardare l’integrità dello spazio informativo dell’Unione Europea; rafforzare le istituzioni democratiche, le elezioni eque, la libertà dei mass media in tutta l’Unione Europea; e rafforzare la resilienza sociale e l’impegno dei cittadini in tutta la nostra Unione Europea”, ha rappresentato il commissario europeo.
“Ognuno dei pilastri prevede una serie di azioni”, ha proseguito McGrath, illustrando che la Commissione prevede di istituire un “Centro europeo per la resilienza democratica”.
“Questo centro migliorerà la nostra capacità collettiva di anticipare, prevenire e rispondere alla manipolazione dell’informazione e alla disinformazione”, ha chiarito McGrath.
Esponendo i piani della Commissione, McGrath ha altresì evidenziato che, “nell’ambito del secondo pilastro”, Bruxelles intende sviluppare “un programma per la resilienza dei media”. “Questo programma sosterrà il giornalismo indipendente, l’alfabetizzazione mediatica”, ha proseguito il commissario, specificando che, “nell’ambito del terzo pilastro”, l’Ue prevede di dare “più potere ai cittadini sostenendo l’educazione alla cittadinanza, i media e l’alfabetizzazione digitale”.
Tre, dunque, gli obiettivi indicati dal commissario: salvaguardare l’integrità dello spazio informativo; rafforzare le istituzioni, garantendo elezioni eque e libere e sostenendo l’indipendenza dei media; promuovere, infine, la resilienza sociale e la partecipazione attiva dei cittadini.
“Proteggere la democrazia oggi vuol dire garantire la democrazia per le generazioni del domani”, questa è la nostra sfida, ha indicato il commissario McGrath.

