Milano, 2 nov. (askanews) – Agguato a Capizzi, in provincia di Messina. Ieri sera attorno alle 22:30 è stato ucciso un ragazzo all’esterno di un bar. Indagano i carabinieri della compagnia di Mistretta impegnati nella ricostruzione della dinamica. Lo riferisce il Quotidiano di Sicilia, sottolineando che, secondo i primi accertamenti, a sparare sarebbe stato un 20enne già noto alle forze di polizia. I proiettili hanno colpito un 22enne, ricoverato all’ospedale di Nicosia (in provincia di Enna), non in pericolo di vita, uccidendo un ragazzo 16 anni, morto poco dopo essere arrivato nella guardia medica di Capizzi.
Il 20enne è stato fermato per omicidio, tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, detenzione di arma da fuoco clandestina, lesioni personali e ricettazione. Lo stesso provvedimento è scattato per fratello 18enne e il padre 48enne, accusati di aver accompagnato il ragazzo sul luogo del delitto al momento dell’agguato. Gli investigatori hanno recuperato e sequestrato l’arma del delitto, una pistola con matricola abrasa. Sono in corso indagini per chiarire l’esatta dinamica e il movente dell’episodio.

