Roma, 17 dic. (askanews) – A fine anno c’ un gesto che si ripete da generazioni: sfogliare il nuovo almanacco Barbanera e appendere il calendario che ci accompagner per dodici mesi, con l’invito a restare connessi con la terra che abitiamo. Un tempo legato alla natura e ai suoi ritmi, alle stagioni che tornano e alle buone pratiche quotidiane: ricette facili, tisane, piccoli riti di benessere. E gesti semplici per cogliere la bellezza delle piante, dei fiori, dei frutti che la terra ci offre tutto l’anno. Senza dimenticare lo sguardo al cielo, alla luna e ai movimenti degli astri.
Barbanera racconta questo dialogo continuo tra uomo e natura dal 1762. Per il 2026 torna con le sue edizioni storiche – l’Almanacco, il classico calendario da parete e l’oroscopo per il nuovo anno – e invita a osservare con occhi nuovi anche le citt, dove tra tetti, parchi e strade vive una fauna selvatica spesso invisibile, una vera “animalopoli” fatta di gheppi, rospi o scoiattoli…
Pagine che guidano nei lavori dell’orto e del giardino, seguendo il ciclo delle stagioni e della Luna. Ricette vegetariane di stagione, per nutrirsi in modo semplice, sano e sostenibile. Ogni mese ha i suoi protagonisti: frutta, ortaggi, erbe, fiori e biodiversit, raccontati attraverso testi e illustrazioni originali che reinterpretano le antiche xilografie popolari. Un vero e proprio compagno quotidiano, che scandisce l’anno tra lavori, festivit e tradizioni.
L’Almanacco Barbanera nasce a Spello, nel cuore dell’Umbria, in un luogo speciale dove ogni giorno si sperimentano le buone pratiche che suggerisce tra le sue pagine. Qui, la Fondazione Barbanera 1762 custodisce la pi grande collezione di almanacchi e lunari del mondo, compresa la collezione Barbanera riconosciuta “memoria del mondo” UNESCO: un patrimonio che da pi di due secoli e mezzo dialoga con il presente e che continua a entrare ogni anno nelle case di milioni di italiani.
Sfogliare Barbanera significa viaggiare tra saperi antichi, curiosit, consigli pratici e saggezza popolare. Un viaggio che dal 1762 arriva fino a oggi, con il Barbanera 2026, disponibile anche in una confezione regalo, pronta da mettere sotto l’albero. Per ricordarci che vivere meglio significa, prima di tutto, vivere in armonia con la natura.

