Roma, 15 ott. (askanews) – Sono stati presentati a Roma, presso l’aula Master dell’Universit Europea, i risultati del “Progetto PROBEN – Le quattro sfide per la promozione del benessere psico-fisico: un modello di intervento per il contrasto alla dipendenza da smartphone”, iniziativa finanziata dal Ministero dell’Universit e della Ricerca (MUR) nata per migliorare la salute a 360 gradi degli studenti universitari e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica).
L’adesione al progetto nasce con l’obiettivo di promuovere la salute psicofisica in risposta all’aumento di fenomeni di disagio psicologico e dipendenza comportamentale. Anna Contardi, Professore associato in Psicologia Clinica e responsabile del Progetto PROBEN all’Universit Europea di Roma, ha dichiarato: “L’universit ha aderito a tutti gli obiettivi del progetto PROBEN, la finalit promuovere il benessere psicofisico tra gli studenti universitari attraverso una cultura del benessere”.
Lo studio condotto dall’Universit Europea di Roma ha fatto emergere evidenze importanti sul tema. Claudia Navarini, Professoressa Ordinaria in Filosofia Morale all’Universit Europea Di Roma, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Per condurre il nostro studio abbiamo usato un campione di 900 studenti. Sono emersi degli indici di rischio di dipendenza da smartphone e da social media associati ad un livello di benessere psicologico che va da moderato a basso. Questa prima indagine epidemiologica ci ha dato la possibilit di studiare delle azioni da intraprendere per custodire il benessere psicofisico della nostra comunit studentesca”.
Nell’ambito del progetto PROBEN, l’Universit Europea di Roma ha attuato diverse iniziative, tra cui la “Offline Room”, uno spazio protetto nel quale gli studenti hanno la possibilit di disconnettersi per imparare nuove strategie utili ad incrementare il benessere individuale e interpersonale.