UNO SCAMBIO DI BATTUTE SUI MERITI VERI O PRESUNTI DI GIORGIA MELONI.

Si tributano elogi alla Meloni con troppa generosità? Anche Elisabetta Campus, su questo blog, dà man forte si ‘laudatores’? Uno scambio di battute tra Paola Brianti e la diretta interessata.

 

Leggo con interesse ciò che scrive Elisabetta Campus a proposito di Giorgia Meloni. Mi permetto però di far notare che a Bali, al di là dei sorrisi d’obbligo e dei cavallereschi complimenti per l’inusitata presenza della piccola figlia ad un convegno internazionale che, visto che non doveva più allattarla, avrebbe fatto meglio a lasciarla a casa, i risultati ottenuti sia con Xi Jinping che con Biden sono stati più che altro di cortese compartimento. Per non parlare di Macron. Credo che, al di là della sorpresa per la sua rapida ascesa, finora la nuova Presidente abbia concluso ben poco e che ben poco possa giovare al nostro Paese.

(Paola Brianti)

Da tempo scrivo sulla Meloni guardandola solo come politico, con la novità che è il primo presidente del Consiglio donna dopo 70 anni di Repubblica. Non ho per lei una stima particolare né una avversione smaccata, da un certo punto di vista potrei dire mi è indifferente.

Noto solo che da politico sa muoversi, da donna che commette delle ingenuità nella gestione della cosa pubblica e che come tutte/i i neofiti commette errori propri o indotti dalla “corte” di partito che si è portata a Palazzo. Sono passati circa 60 giorni da quando ha giurato e per ora è presto decidere se sta facendo bene o male perché dal punto di vista politico fino ai prossimi 100 giorni, e quindi fino a inizio febbraio, la sua azione di governo godrà della cosiddetta “luna di miele” con l’opinione pubblica e i media.

Il Presidente della Repubblica pare non rimproverarla più di tanto (non si ha notizia di colloqui frequenti), i partiti di opposizione fanno più una “gran cagnara” che azioni incisive, e i media attendono di capire se durerà. Gioverà o non gioverà lo possiamo giudicare solo verso marzo, quando approvata la legge di bilancio si procederà con i decreti attuativi, si saranno svolte le due elezioni regionali e ci si avvierà a presentare in Parlamento la riforma costituzionale della Repubblica in senso presidenziale, forse con un capo del governo eletto direttamente. E che non sarà lei lo ha già detto chiaramente. Dunque per chi sta tirando la volata? E io nel frattempo la osservo.

(Elisabetta Campus)