Usa, lo shutdown di Trump è il più lungo della storia

Superati i 21 giorni della presidenza di Bill Clinton.

Lo shutdown che paralizza parte delle attività del governo federale americano, entrando nel suo 22esimo giorno, è diventato il più lungo della storia degli Stati Uniti. Iniziato il 22 dicembre, infatti, lo shutdown ha battuto i 21 giorni raggiunti sotto la presidenza di Bill Clinton, nel 1996. Il blocco è causato dal mancato accordo tra repubblicani e democratici sul finanziamento del contestato muro con il Messico.

Il blocco sta lasciando senza stipendio circa 800mila lavoratori federali.

I sindacati federali hanno già fatto causa al governo Usa perché – a causa dello shutdown – i dipendenti ritenuti “essenziali” stanno continuando a prestare servizio senza stipendio, in violazione delle leggi sul lavoro. L’azione legale – riportano i media americani – è stata depositata dai sindacati che rappresentano i lavoratori federali, ovvero la National Federation of Federal Employees, la National Association of Government Employees SEIU e la National Weather Service Employees Organization.

settori toccati dalla paralisi sono i più disparati, dalla protezione ambientale alla sicurezza negli aeroporti. Lo scalo di Miami, per esempio, dovrà chiudere uno dei propri terminal fino a lunedì per concentrare le risorse disponibili sui controlli rimasti attivi.

Anche parchi nazionali e zoo come quello nazionale di Washington chiuderanno i battenti. Attività sospese anche per i dipendenti della Nasa e dell’ente che processa le dichiarazioni dei redditi, l‘Internal Revenue Service. A essere precettati sono invece i lavoratori di alcuni settori strategici come i dipartimenti di Stato e la sicurezza nazionale.