Milano, 24 set. (askanews) – L’Unione Sindacale di Base conferma “la decisione di proclamare un nuovo sciopero generale se la situazione dovesse precipitare. La parola d’ordine ‘Blocchiamo tutto’ è sempre più una necessità”. Lo si legge in una nota dell’Usb che lancia una mobilitazione permanente per “difendere la Flotilla”.
“Gli attacchi alla Flotilla stanno seguendo la tattica dello stillicidio e questo comporta la necessità di promuovere uno stato di agitazione permanente. C’è bisogno di organizzare tante piazze in tutto il Paese dove seguire il viaggio verso Gaza della Flotilla e da cui promuovere la mobilitazione ogni volta che serve. È l’Italia che deve diventare una sola Piazza Gaza”, scrivono.
Questa notte, ricostruisce la nota, la Global Sumud Flotilla è stata attaccata di nuovo. “Diverse imbarcazioni sono state danneggiate ma per fortuna nessuno degli equipaggi è stato colpito. Si è trattato di un nuovo atto di totale illegalità internazionale ai danni di una missione umanitaria che sta viaggiando in acque internazionali. Le autorità italiane non stanno protestando per quanto sta avvenendo né si stanno ponendo il problema di proteggere i nostri connazionali”. “L’Unione sindacale di base chiama alla mobilitazione in tutte le città già dalla giornata di oggi – si legge ancora – L’enorme riuscita dello sciopero generale di lunedì 22 settembre ci dice che tanta parte del Paese sostiene le ragioni della Global Sumud Flotilla e del popolo palestinese. Alla parola d’ordine “blocchiamo tutto”, che solo qualche giorno fa suonava velleitaria, hanno risposto in tantissimi paralizzando il Paese”.