Venezia, 19 ott. (askanews) – Una mostra alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia per presentare il Noor Riyadh festival 2025: quattro opere che ricreano lo spirito del grande evento saudita nel progetto “In the Blink of an Eye”, curato da Mami Kataoka, in collaborazione con Li Zhenhua e Sara AlMutlaq. “Noor Riyadh – ha detto ad askanews Nouf Al Moneef, direttrice del festival – è il più grande evento al mondo di arte e luce, è stato lanciato dal principe ereditario Mohammed bin Salman ed è cresciuto rapidamente nel corso degli anni. Abbiamo avuto più di 9 milioni di visitatori ed esponiamo più di 450 opere di 400 artisti da tutto il mondo. Siamo molto orgogliosi di essere partner della Fondazione Querini Stampalia per questa possibilità di esporre una piccola mostra sul Noor Riyadh”.
Il museo veneziano ha aperto la propria Area Scarpa per ospitare le opere del festival, che è prodotto da Filmmaster, e quello che nasce è un dialogo culturale che si basa anche sulla relazioni sottili tra le due città. “Intanto è un incontro con la luce, letteralmente – ci ha detto Cristiana Collu, direttrice della Fondazione Querini Stampalia -. Io credo che non c’è un posto più adatto ad ospitare una sorta di trailer di quello che succederà tra un mesi a Riyadh che Venezia e nella cornice di Venezia quella della Fondazione Querini Stampalia. Per noi è una grandissima occasione di una collaborazione sia con Filmmaster che con Civita e pensiamo che sia molto importante per tutti mettere in risalto quella che è comunque un’eccellenza italiana in questo campo, che può promuovere e organizzare eventi così importanti”.
Per Filmmaster si tratta di una grande occasione e di una sfida importante. “Lavoriamo da 50 anni in Italia e da 20 anni in Arabia Saudita – ha concluso l’ad Antonio Abete -. È un grandissimo onore avere la possibilità di produrre il Noor Festival 2025. La città di Riyadh sarà trasformata nella più grande galleria d’arte a cielo aperto per due settimane. E’ un viaggio, è un percorso di evoluzione continua: ogni evento che facciamo, ogni progetto che facciamo ci arricchisce, ci lascia qualcosa che auspichiamo ci possa rendere più interessanti e maggiormente distintivi per ulteriori futuri progetti a partire dal Noor per finire a tutti gli altri grandi eventi internazionali che abbiamo in programma fra cui anche le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026”.
La mostra a Venezia resta aperta al pubblico fino al 23 novembre 2025.