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sabato, 27 Dicembre, 2025
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Video La Russa per l’anniversario Msi, Pd-Avs attaccano: inaccettabile

Roma, 27 dic. (askanews) – “Assurdo. Il presidente del Senato e seconda carica dello Stato, Ignazio La Russa, rivendica la nascita, nel 1946, del Movimento sociale italiano. Addirittura il senatore La Russa parla di continuità di quella storia evocando la fiamma tricolore, simbolo ben evidente nel logo di Fratelli d’Italia, il suo partito. Sapevamo delle difficoltà del presidente La Russa a fare i conti con il suo passato, visti i busti di Mussolini ben visibili nella sua casa, ma che arrivasse ad una sfrontatezza simile non era immaginabile”. Lo scrive in una nota di prima mattina il segretario di presidenza della Camera e deputato Pd, Stefano Vaccari.

Vaccari fa riferimento ad un video pubblicato ieri sera dal presidente del Senato in cui parla dell’anniversario, il 26 dicembre 1946 ,del Movimento sociale italiano. “Sono passati molti anni, sono mutate moltissime cose, è maturata, migliorata, cambiata la visione degli uomini che si sono succeduti – dice La Russa nel video -, che hanno raccolto il loro testimone anche con fratture importanti nel modo di pensare, ma quel simbolo, la fiamma tricolore, è rimasto un simbolo di continuità” perchè “è anche un simbolo di amore, di resilienza, si direbbe oggi. Un simbolo che guarda all’Italia del domani e non a quella di ieri, senza dimenticare la nostra storia”.

Parole che hanno sollevato l’indignazione di esponenti di Pd come Federico Fornaro: “Dal Presidente del Senato di una Repubblica antifascista ci si attenderebbe ben altra postura democratica, assai differente da quella orgogliosamente nostalgica di un simbolo che storicamente rappresenta il ‘cordone ombelicale’ con il fascismo repubblichino di cui non c’è nulla di cui essere orgogliosi, anzi di cui ci dovrebbe vergognare pensando all’assistenza fornita dai militi della Rsi ai rastrellamenti e agli eccidi di migliaia di partigiani e civili da parte delle truppe d’occupazione nazifasciste. L’Italia democratica e antifascista si meriterebbe di ascoltare ben altre parole dalla seconda carica dello Stato”. Ma anche di Avs che con Filippo Zaratti giudica “gravissima l’esaltazione della fondazione dell’MSI che ha rappresentato il cuore nero della nostra Repubblica. Esponenti delle istituzioni come il presidente del Senato La Russa dovrebbero evitare la bassa provocazione e rispettare il dettato e lo spirito della nostra Costituzione antifascista nata dal sangue dei partigiani e dai sacrifici imposti dal quel regime che oggi La Russa e i suoi esaltano”.