Trovare lavoro e recuperare dignità: questi gli obiettivi con cui è nato il Progetto inserimento lavorativo promosso dalla Caritas di Vittorio Veneto. Grazie a questo progetto, nel triennio 2016-2018 dodici persone disoccupate tra i 25 e i 60 anni (undici uomini e una donna) hanno trovato un lavoro e ora hanno una sicurezza economica e la ritrovata soddisfazione di mettere a frutto le loro capacità. Non solo. Altre 22 persone (14 uomini e 8 donne) hanno avuto la possibilità di ripartire grazie al tirocinio pagato di 400 ore.
In tre anni il Progetto inserimento lavorativo (Pil) ha investito 67.227 euro, serviti pagare i tirocinanti con delle “borse lavoro”. In gran parte sono risorse di Caritas Vittorio Veneto, il resto arriva dai Comuni che hanno scelto di aderire al programma a beneficio di loro residenti. Spicca, in particolare, il contributo del Comune di Ceggia, unica realtà coinvolta al di fuori della provincia di Treviso, ma sempre nel territorio della diocesi di Vittorio Veneto.
“Sappiamo – dicono da Caritas Vittorio Veneto – che i numeri del Progetto inserimento lavorativo sono piccoli, e che non sono la sola soluzione alla sofferenza di chi è povero nel territorio diocesano, e non sono pochi. Sono però piccoli risultati concreti, in un periodo economicamente non roseo, che aiutano alcune persone e le loro famiglie a ripartire con più speranza”.