Roma, 17 dic. (askanews) – Viviamo in “un mondo di guerre, un mondo di predatori”, per cui “noi europei dobbiamo difenderci e contare su noi stessi” perché “la pace di ieri è finita” e “non abbiamo tempo per abbandonarci alla nostalgia, ciò che conta è come affrontiamo il presente” e “non possiamo permetterci di lasciare che le visioni del mondo degli altri ci definiscano”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, nel suo intervento al Parlamento europeo in vista del Consiglio europeo del 18 e 19 dicembre, sottolineando che “il nostro compito al vertice di questa settimana è dimostrare che siamo concentrati sui nostri interessi strategici e sulle nostre priorità” perchè “questo è il momento dell’indipendenza dell’Europa”.
La presidente ha affermato che “da quando abbiamo iniziato a usare questo termine, indipendenza, molti hanno espresso scetticismo”, invitando quindi a “guardare cosa abbiamo già fatto”: “Dalla difesa all’energia, abbiamo reso possibile l’impossibile come parte della nostra nuova realtà. E siamo pronti a fare di più. Perché nella nostra indipendenza, ci facciamo più forti”.
“Un’Europa più forte è un partner più forte, non solo per promuovere, ma per garantire un mondo più sicuro”, ha rimarcato Von der Leyen.

