Bruxelles, 16 set. (askanews) – Gran parte delle barriere che ancora restano per la libera circolazione delle merci e dei servizi nell’Ue dovrà essere rimossa entro il 2028, secondo la ‘roadmap’ che ha annunciato la Commissione europea. Lo ha sottolineato la presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, nel suo discorso all’evento organizzato oggi a Bruxelles per celebrare il primo anniversario dalla pubblicazione del Rapporto sulla competitività dell’Ue di Mario Draghi, in presenza dell’ex presidente della Bce.
“Una startup di intelligenza artificiale portoghese o rumena – ha spiegato von der Leyen – deve poter crescere senza soluzione di continuità in tutto il nostro continente. E oggi spesso non è così. Il nostro mercato unico è ben lungi dall’essere completo. Le barriere interne al mercato unico – ha sottolineato – equivalgono a un dazio del 45% sulle merci. E a un dazio del 110% sui servizi, afferma il Fondo monetario internazionale. Questo non può essere possibile”.
“Non dovrebbe essere più facile avere successo dall’altra parte dell’Oceano che oltre i confini interni europei”, ha osservato la presidente della Commissione. E ha aggiunto: “Abbiamo iniziato ad affrontare queste barriere, le cosiddette ‘Dieci terribili’, con la nostra Strategia per il Mercato Unico. Ora deve dare risultati con urgenza. Per questo abbiamo annunciato una Roadmap per il Mercato Unico fino al 2028”.
“L’obiettivo è accelerare il ritmo, accelerare i processi. Collegherà con tempistiche concrete il nostro lavoro sui capitali, i servizi, l’energia, le telecomunicazioni, la ‘quinta libertà’ per la conoscenza e l’innovazione, nonché il 28esimo regime per le imprese innovative”, ha concluso von der Leyen.