Roma, 29 dic. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha smentito le parole del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e ha accusato la Russia di mentire.
Il presidente ucraino, sul proprio canale Telegram, ha affermato oggi che Mosca sta cercando di creare un contesto informativo per l’escalation, poiché i progressi nelle relazioni tra Ucraina e Stati Uniti rappresentano “un fallimento per i russi”.
“I russi hanno inventato chiaramente una storia falsa su un presunto attacco a una residenza del dittatore russo, in modo da avere una giustificazione per continuare gli attacchi all’Ucraina, in particolare contro Kiev, e per rifiutarsi di compiere i passi necessari per porre fine alla guerra. Una tipica tattica bugiarda dei russi, che tra l’altro hanno già colpito Kiev, incluso l’edificio del Gabinetto dei Ministri dell’Ucraina”, ha scritto Zelensky.
“L’Ucraina non compie passi che possano indebolire la diplomazia. La Russia fa sempre questi passi. Questa è una delle tante cose che ci distinguono”, ha proseguito il leader ucraino. “È importante che il mondo non resti in silenzio e che i russi non sabotino il percorso verso la pace”, ha concluso Zelensky.

