Roma, 19 feb. (askanews) – Il presidente degli Stati uniti Donald Trump “vive in uno spazio di disinformazione”: lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo alle affermazioni della Casa Bianca secondo cui la sua popolarità sarebbe scesa al 4%.
“Non commento mai le valutazioni di popolarità, in particolare la mia o quella di altri leader, m l’ultimo sondaggio mostra che il 58% degli ucraini si fida di me: quindi se qualcuno volesse sostituirmi adesso, non funzionerebbe” ha spiegato, aggiungendo di voelr metere in guardia dal ” circolo di disinformazione attorno al presidente Trump” che includerebbe persone legate ai governi ungherese e slovacco.
A tre anni dall’invasione russa dell’Ucraina, e contrariamente a quanto affermato dal presidente Donald Trump, i consensi per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky restano alti. Secondo un sondaggio telefonico condotto dall’Istituto internazionale di sociologia di Kiev (KIIS), il tasso di approvazione di Zelensky si attesterebbe al momento al 57%, una percentuale in aumento rispetto a dicembre 2024 (52%) e in leggero calo rispetto a settembre 2024 (59%).
Trump ha parlato di un apprezzamento per Zelensky al 4%, una percentuale che a suo avviso confermerebbe l’esigenza di elezioni nel Paese. Il mandato di Zelensky è infatti scaduto a maggio 2024, ma la legge marziale approvata dopo l’invasione russa non consente votazioni durante il conflitto. Secondo il sondaggio condotto all’inizio di febbraio su un campione rappresentativo di 1.000 persone residenti nel territorio controllato da Kiev, il 37% della popolazione non si fida di Volodymyr Zelensky, rispetto al 39% di dicembre 2024 e al 37% di settembre 2024.
“Il presidente Zelensky mantiene un livello di fiducia piuttosto elevato all’interno della società” e “mantiene la sua legittimità”, in particolare nel contesto di possibili negoziati di pace, ha commentato l’Istituto di Sociologia in una nota. Per la “maggioranza” degli ucraini, “le elezioni dovrebbero aver luogo una volta finita la guerra e quando l’Ucraina avrà almeno ricevuto affidabili garanzie di sicurezza”, ha aggiunto l’istituto.