Roma: Musei civici, la prima domenica d’ottobre ingresso gratuito ai residenti

L’iniziativa, promossa da Roma Capitale

L’iniziativa, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, consente di visitare, oltre al grande patrimonio di collezioni permanenti, le numerose esposizioni, anche queste (salvo la mostra Claudio Imperatore al Museo dell’Ara Pacis) a ingresso gratuito.

Dagli Etruschi all’antica Cina, fino alla mitologia greca e a Roma, e poi le testimonianze dagli scavi nei siti dell’antico Egitto, o quelle che raccontano arte e storia nei secoli attraverso reperti recuperati grazie alla costante attività dell’Arma dei Carabinieri. Avanti nel tempo, attraverso l’opera di Luca Signorelli, fino alle foto dei giorni nostri che ritraggono i pescatori al lavoro alcune delle zone marine protette più suggestive d’Europa, o a quelle che compongono la raccolta dedicata alle meraviglie del Gran Paradiso.

Ecco dunque Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte ai Musei Capitolini, nelle sale di Palazzo Caffarelli, omaggio a uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano con una selezione di opere di grande prestigio provenienti da collezioni italiane e straniere.

Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori continua L’Arte Ritrovata, un mosaico di testimonianze archeologiche e storico artistiche, dall’VIII secolo a.C. all’Età moderna, rappresentativo della pluridecennale azione di salvaguardia operata dall’Arma dei Carabinieri.

Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta alla Centrale Montemartini propone una selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri (l’antica città di Caere) e in parte inedite. Sono esposti reperti archeologici di fondamentale importanza per la storia della pittura etrusca, recentemente rientrati in Italia grazie a un’operazione di contrasto del traffico illegale.

Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali prosegue fino al 18 ottobre Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina, un percorso attraverso la vita sociale e il mondo spirituale dell’antico popolo Shu, che proprio su questa terra nel sud-ovest della Cina ha creato una civiltà unica. Sono esposti reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’Età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’Epoca Han (II secolo d.C.) e provenienti da importanti istituzioni cinesi.

Alla Galleria d’Arte ModernaDonne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, propone una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti di diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Inoltre, nel chiostro della Galleria, Wechselspiel: le installazioni di Paolo Bielli e Susanne Kessler costituiscono un doppio percorso che si collega alla mostra oltre che alle sculture del chiostro.

Al Museo di Roma in Trastevere, domenica è l’ultimo giorno per visitare la mostra Emiliano Mancuso. Una diversa bellezza. Italia 2003 – 2018, dedicata al lavoro del fotografo, scomparso prematuramente lo scorso anno. Inoltre, è visibile Cittadini del mare: ritratti e paesaggi di Carlo Gianferro, che illustrano i luoghi di vita dei pescatori, il loro lavoro, la loro relazione con l’ambiente e la famiglia.

Al Museo di Scultura Antica Giovanni BarraccoIl Leone e la Montagna: reperti provenienti dalla Missione Archeologica Italiana in Sudan, attiva da quasi cinquanta anni nel sito del Jebel Barkal, patrimonio mondiale Unesco.

Due mostre da visitare nei musei di Villa Torlonia: al Casino dei PrincipiLuigi Boille. Luoghi di luce, scrittura del silenzio, curata da Claudia Terenzi e Bruno Aller, con il sostegno dell’Archivio Luigi Boille. Una panoramica di più di ottanta opere che raccontano il percorso artistico del Maestro dal 1958 al 2015. Al Casino NobileRifrazioni dell’Antico, l’opera di Sergio Monari incontra l’architettura del Casino Nobile e la collezione d’arte della famiglia Torlonia: un dialogo fra passato e presente che porta all’attenzione del pubblico l’attualità della mitologia greca.

Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese con la mostra Frank Holliday in Rome ha fatto il suo primo ingresso in un’istituzione museale italiana uno degli artisti del Club 57 – lo storico locale dell’East Village al quale recentemente il MoMA di New York ha dedicato una grande mostra – attraverso 36 opere dipinte nel suo studio vicino a piazza Navona, dove Holliday ha lavorato avendo come ispirazione le opere dei maestri della storia dell’arte. Il percorso espositivo comprende anche la proiezione del film inedito di Anney Bonney “Roman Holliday”. Poco distante, al Museo Civico di Zoologia, è in corso In Paradiso, un progetto fotografico portato avanti all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, che mette in evidenza sfumature differenti di un patrimonio naturale e culturale straordinario e offre nuovi spunti per conoscere la ricchezza e l’unicità del luogo.