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mercoledì, Febbraio 12, 2025
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La vita oltre la morte, un dialogo tra scienza e spiritualità.

"Resurrezione. Fisica quantistica, teologia e mistica a confronto", edito da Gabrielli, esplora il legame tra scienza e spiritualità, aprendo nuove prospettive su vita, morte e trasformazione attraverso il contributo di studiosi e teologi di varie discipline.

È una riflessione profonda che mette in dialogo scienza, teologia e mistica attorno al concetto di resurrezione. In un momento storico di crisi dei vecchi paradigmi e di nascita di nuove prospettive, il volume offre un approccio innovativo e multidisciplinare. Il tema centrale è la resurrezione, non solo vista come un evento religioso, ma interpretata attraverso lenti moderne, come la fisica quantistica e le nuove correnti teologiche e spirituali.

Federico Faggin, scienziato noto per il suo lavoro nel campo della fisica quantistica e della coscienza, propone una visione rivoluzionaria del problema. Egli afferma che la coscienza non risiede nel corpo, ma che è il corpo a essere una manifestazione della coscienza. Questa visione si oppone all’idea scientifica tradizionale secondo cui la coscienza è un prodotto del cervello e offre una via per unire scienza e spiritualità. Secondo Faggin, solo invertendo questo paradigma si potranno affrontare le sfide future, aprendo nuove prospettive non solo sulla morte, ma anche sulla vita e il libero arbitrio.

Accanto alla visione di Faggin, il volume esplora anche nuove interpretazioni teologiche e bibliche dell’evento pasquale della resurrezione di Gesù. I contributi di teologi come Luciano Locatelli, Annamaria Corallo e Paolo Gamberini presentano un rinnovato dialogo tra fede e scienza, evidenziando come il linguaggio scientifico moderno possa offrire nuove chiavi di lettura a concetti millenari. L’aspetto mistico è esplorato da Paolo Scquizzato, che vede la resurrezione come una metafora di trasformazione, un cambiamento che non implica la fine della vita, ma la sua trasformazione.

Il testo rappresenta un’inedita convergenza tra le intuizioni della fisica quantistica e quelle della spiritualità cristiana, offrendo una nuova antropologia capace di unire razionalità e fede. S’insiste sulla necessità di superare il dualismo tra scienza e spiritualità, affermando che la coscienza stessa è un fenomeno quantistico che può essere compreso solo attraverso una fusione tra le due dimensioni. Questa visione riprende in parte le intuizioni di Carl Jung, che con il fisico Pauli aveva già esplorato il legame tra la psiche umana e i fenomeni quantistici.

In definitiva, Resurrezione è un libro che sfida le convenzioni, proponendo una lettura innovativa della vita e della morte, in cui la scienza diventa un linguaggio utile per comprendere intuizioni già presenti nella mistica e nella teologia. Un’opera che invita il lettore a esplorare nuovi orizzonti, dove la resurrezione non è solo un tema religioso, ma un simbolo di trasformazione universale.