Parma, 21 feb. (askanews) – Dare voce alla Generazione Z, trasformando le loro idee in progetti concreti per la comunit. All’Istituto Bodoni di Parma, i giovani non sono pi solo spettatori ma protagonisti del cambiamento sociale. Un progetto ambizioso che vede un’importante realt industriale come Lactalis mettersi in gioco per costruire ponti tra generazioni, partendo proprio dall’ascolto dei pi giovani.
“Il nostro obiettivo – spiega Vittorio Fiore, responsabile delle relazioni esterne di Lactalis – quello di offrire ai giovani la possibilit di esprimere il loro punto di vista su tematiche che ogni anno cambiamo. Quest’anno abbiamo scelto il dialogo, il dialogo generazionale, il confronto tra generazioni perch esiste tutto un mondo ricco di fragilit che appartengono al mondo degli adolescenti sui quali vogliamo offrire un contributo, un contributo al dialogo perch oggi ce n’ veramente tanto bisogno”.
Il progetto giunto al suo quarto anno, ha coinvolto 15 scuole e circa 400 studenti da Udine a Catania. La Coscienza di Zeta si inserisce in una visione pi ampia di Lactalis, volta ad affrontare le fragilit del mondo adolescenziale. “Temi come l’inclusivit, come il dialogo tra generazioni ma anche altri temi ancora pi scottanti come i disturbi alimentari, la capacit di accettare culture e origini diverse da quella italiana – spiega Fiore -, sono temi sui quali noi veramente vogliamo attivare un dialogo per un confronto, per una migliore conoscenza della societ che contraddistingue il nostro paese”.
Tra i protagonisti di questo percorso, Mohamed Maalel, autore del libro “Baba”. “Ho scoperto poi pian piano nelle varie presentazioni nelle scuole che i ragazzi hanno tanta voglia di ascoltare perch hanno un vissuto, hanno un racconto da dare che spesso difficile da raccontare ed esprimere perch non ci sono gli strumenti. Credo che loro – racconta l’autore – abbiano sempre pi bisogno di rappresentazione, sempre pi bisogno di rappresentanza: pu essere uno scrittore, pu essere un un disegnatore, qualsiasi persona che da fuori arriva nelle nelle classi e nelle scuole per raccontare un’esperienza, per raccontare come le cose poi nella vita possono evolversi, possono modificarsi, possono cambiarsi”.
Un progetto che continua a crescere e a lasciare il segno: dall’Istituto Bodoni di Parma, che ha realizzato un murales sulla diversit e vinto il progetto per la riqualificazione del parco Delle Magnolie, al Polo Fermi-Giorgi di Lucca, premiato per il rinnovamento del chiostro dell’istituto. Testimonianze concrete di come il dialogo tra generazioni possa tradursi in azioni positive per tutta la comunit.