Milano, 26 giu. (askanews) – Una nuova campagna di comunicazione nel segno della condivisione e delle emozioni. Salumi Negroni ha presentato a Milano il nuovo spot, diretto dal regista Paolo Genovese e firmato dall’agenzia Armando Testa, che vuole rinforzare il legame con le persone e portare al centro della narrazione la quotidianit.
“Da oltre cent’anni – ha spiegato ad askanews Claudia Ferrari, responsabile Marketing dell’azienda – Negroni sulle tavole degli italiani, ma oggi noi vogliamo guardare al futuro e lo vogliamo fare raccontando un nuovo concetto, un nuovo posizionamento: come i momenti di condivisione quotidiana possono diventare esperienze memorabili, uniche, che diventano uniche proprio perch sono condivise con le persone che amiamo. Da qui il nuovo posizionamento di Negroni, ‘La tua buona stella’, perch quando trovi qualcosa di veramente buono vorrai sempre condividerlo”.
Negli anni le campagne pubblicitarie di Negroni hanno in qualche modo offerto spaccati della societ italiana e alcune, come il celebre jingle “Le stelle sono tante, milioni di milioni”, sono entrate nell’immaginario collettivo. Oggi, anche alla luce di una ricerca che ha sottolineato il senso e il valore di un gesto come dividersi un panino, il tema centrale quello della condivisione.
“Il feeling con questa campagna – ha aggiunto il regista Paolo Genovese – stato immediato, perch parla di in prodotto, ma in realt parla di un’emozione, racconta una storia, e questo secondo me un modo interessante di fare comunicazione: emozionare, raccontare di valori sani che poi indirettamente si riverberano sul marchio. Ma non si tratta di dire buono, quanto costa poco, lo trovi dappertutto, ma di creare un mondo che appartiene al marchio Negroni, quindi di tradizione, di famiglia, di condivisione del cibo, con una storia vera, una storia che racconta un incontro, un innamoramento, una vita insieme”.
La storia di Negroni sempre stata legata a una comunicazione che voleva essere in anticipo sui tempi, dai primi poster pubblicitari agli sketch con Ugo Tognazzi, oltre che alla ricerca di soluzioni innovative, come per esempio il piccolo formato dei salami. Tutti elementi che questa idea della “Buona stella” vuole continuare a rappresentare, aggiornandoli al linguaggio contemporaneo.