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sabato, 9 Agosto, 2025
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Veneto, culla della nuova speranza popolare

Verso le regionali con un progetto di libertà, senso della comunità e attenzione al bene comune. In una terra di radici cristiane e vocazione europea i “liberi e forti” possono tornare.

In quest’ora “magnifica e drammatica” della nostra storia, ci sentiamo motivati, stimolati e incoraggiati a una nuova stagione di idee, visioni e azioni al servizio della comunità del  Veneto, chiamato nei prossimi mesi all’appuntamento delle elezioni regionali.

Un’eredità viva: da Toniolo a Leone XIV

In questa terra avvertiamo forte e vitale il valore, il richiamo e l’attualità dell’ispirazione cristiana in politica, sulla via tracciata dalla dottrina sociale nata con Leone XIII e l’enciclica Rerum Novarum – testo al quale contribuì il grande sociologo ed economista cattolico trevigiano Giuseppe Toniolo – e ora rilanciata con chiarezza e coraggio da Leone XIV dinanzi alle sfide della modernità.

Proprio in questo Veneto, luogo di nascita  di tanti esponenti politici espressione della storia più alta del movimento cattolico italiano – che hanno vissuto e lavorato in maniera esemplare per la ricostruzione e lo sviluppo del nostro Paese – e nel quale antiche radici cristiane hanno generato frutti abbondanti e visibili di impegno sociale e di opere di bene comune. Proprio qui ritorna l’appello ad essere “liberi e forti”, limpidi e intensi, capaci di generare nel concreto dell’esistenza di tutti la fiducia e l’amore alla vita pubblica, vincendo le tentazioni dell’astensionismo, della lamentazione, della delega in bianco.

Libertà, diritti e sussidiarietà

Oggi occorre coltivare la libertà come il dono più alto affidato a tutti noi, non dimenticando mai i sacrifici di quanti l’hanno conquistata anche al prezzo della loro vita, affermando in ogni ambito il primato della persona, i suoi diritti e doveri, il suo essere parte di una comunità della sussidiarietà, delle autonomie e dei corpi intermedi, le sue espressioni di cittadinanza piena e matura.

Una nuova generazione per la buona politica

E anche in questa terra serve una nuova generazione di uomini e donne che siano capaci di testimoniare con creatività,  passione, competenza e disinteresse personale la bellezza e la verità della politica come “forma esigente di carità”, “la più alta attività umana”, “la trama delicata delle azioni pubbliche e private volte al bene comune”.

È fondamentale il riferimento alla dottrina sociale nella sua interezza, alla storia e all’attualità del popolarismo e ai valori guida della nostra Carta Costituzionale, guardando con fiducia e favore a una politica europea efficace capace di affrontare le sfide di presenza e di governo nei nuovi scenari internazionali.

In piena sintonia con il vasto mondo del volontariato veneto impegnato in campo ecclesiale, culturale e sociale, l’ispirazione popolare muove all’animazione e al servizio della comunità in spirito di cooperazione con quanti credono in valori e progetti nel segno di un nuovo umanesimo.

Giovani e visione: il Veneto che genera coesione

Oggi è tempo di orizzonti lunghi, di speranza operosa, di idealità e di concretezza, per aiutare soprattutto i giovani ad avere consapevolezza delle straordinarie possibilità che il Veneto può offrire, realizzando un nuovo percorso politico che sappia unire i cittadini in una grande prospettiva  di libertà, democrazia, benessere e coesione sociale.

Abbiamo il dono e la responsabilità di vivere in una terra al centro dello scenario europeo e mondiale, in un luogo di bellezze incomparabili, tra le realtà più ricche per industrie e servizi a livello nazionale e internazionale, prima regione turistica d’Italia, in un territorio che si distingue per ingegno e creatività, talento e intraprendenza, laboriosità e innovazione, caratterizzato da un grande lavoro imprenditoriale e cooperativo e da un tessuto diffuso di solidarietà e volontariato: tutto ciò ha consentito di raggiungere importanti traguardi di sviluppo economico e di qualità della vita, tra i più elevati al mondo.

Ma oggi è tempo di nuove sfide in terra veneta – dalla cultura all’autonomia, dalla sanità al sociale, dall’impresa e il lavoro all’ambiente, dalle infrastrutture alle reti – che chiedono a gran voce una politica seria di radici ritrovate e di ali intelligenti e sicure, capaci di guidare i percorsi del presente e del domani con credibilità e amore autentico ai cittadini e alle comunità.

Una proposta popolare aperta e generativa

Anche in Veneto, serve una nuova proposta popolare aperta a tutti coloro che la condividono, intessuta dalle persone e dalle esperienze vitali della cultura, dell’economia e della società civile, a partire dal basso, dai municipi e dalle dinamiche civiche, e che possa federare e unire i vari percorsi in una grande prospettiva regionale, nazionale ed europea.

Gli elementi costitutivi di questo nuovo percorso sono il suo essere originario, promotore di innovazione e di aggregazione proiettata al futuro; umile, perché radicato fra la gente, nel segno della concretezza; cordiale, perché promotore di amicizia civica, partecipazione attiva  e apertura al dialogo e al confronto con tutti; intelligente, perché capace di abbinare visione e chiarezza di valori e proposte, e impegnato a mettere insieme e collegare le persone; moderno, ben orientato nella complessità del tempo presente, con programmi chiari e incisivi, una leadership plurale e credibile, una dinamica organizzativa in rete e uno stile efficace di comunicazione che metta in risalto la straordinaria attualità del popolarismo nel nostro tempo e fra la nostra gente.

A partire proprio dal Veneto, la regione che può diventare un luogo generativo della buona politica dei tempi nuovi, pensata e sostenuta nei cuori e nelle menti dei “liberi e forti”.