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lunedì, 11 Agosto, 2025
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Le Vele del Panda: un’estate in barca per proteggere il Mediterraneo

Citizen science, ricerca e turismo responsabile: in crociera con il WWF alla scoperta della megafauna marina. Una stagione di successi per la scienza partecipata.

La prima parte della stagione 2025 del progetto Le Vele del Panda, promosso dal WWF Italia con WWF Travel e Sailsquare, conferma il successo di un’iniziativa che trasforma semplici crociere in barca a vela in veri laboratori galleggianti per la tutela della biodiversità marina.

Nei primi mesi dell’anno, in 112 giornate di monitoraggio, ricercatori WWF e 204 partecipanti hanno registrato oltre 170 avvistamenti di megafauna marina, contribuendo a una delle più ampie raccolte di dati di citizen science in Italia.

Un mare ricco di incontri spettacolari

Gli avvistamenti includono 4 balenottere comuni (Balaenoptera physalus), 2 capodogli (Physeter macrocephalus), 86 stenelle striate, 27 tursiopi, 5 zifi, 3 grampi, 1 diavolo di mare mediterraneo (in pericolo di estinzione), 21 pesci luna, 27 tartarughe marine comuni e 1 pesce spada.

Dati che confermano la straordinaria varietà di specie del Mediterraneo, ma anche la necessità di un monitoraggio continuo per fronteggiare minacce come collisioni, plastica, pesca eccessiva, bycatch, inquinamento e cambiamenti climatici.

Un modello innovativo nato nel 2020

Dal 2020, Le Vele del Panda propone un modello unico di citizen science applicata alla conservazione marina: adulti, famiglie e studenti affiancano le Guide Whale Watching WWF in attività di ricerca scientifica, documentando ogni avvistamento con foto, coordinate e note comportamentali. Tutti i dati confluiscono in un database scientifico, diventando strumenti preziosi per studiare distribuzione e abbondanza delle specie.

Rotte tra i santuari della biodiversità

Le imbarcazioni a vela, a basso impatto ambientale, navigano in alcune delle aree più importanti per la biodiversità mediterranea: Santuario Pelagos, Arcipelago Toscano, Mar Ligure, Costa Azzurra, Tirreno meridionale e Mar Ionio.

Durante le crociere, i partecipanti imparano tecniche di osservazione diretta, foto-identificazione dei cetacei, registrazione dei comportamenti e uso di strumenti scientifici di bordo.

Mare, scienza e responsabilità

Non si tratta solo di avvistamenti spettacolari, ma di un’esperienza che unisce rigore scientifico, educazione ambientale e turismo responsabile. Ogni viaggio diventa un’occasione per rafforzare il legame tra le persone e il mare, offrendo una prospettiva nuova e concreta sul valore della sua tutela.