Roma, 14 set. (askanews) – L’Alta rappresentante per la politica estera dell’Ue, Kaja Kallas, ha criticato oggi l’intrusione di droni russi nello spazio aereo romeno durante un attacco alla vicina Ucraina del giorno precedente, definendola “inaccettabile”.
“La violazione dello spazio aereo rumeno da parte di droni russi è un’altra inaccettabile violazione della sovranità di uno Stato membro dell’Ue”, ha scritto su X. “Questa sconsiderata escalation minaccia la sicurezza regionale. Esprimiamo la nostra solidarietà alla Romania”, ha aggiunto.
Sistemi radar e pattuglie di aerei stanno monitorando la situazione e sono pronti ad intervenire: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Bucarest, dopo l’intrusione di un drone russo nel territorio romeno, avvenuto ieri, episodio che segue all’incursione di uno sciame di droni in Polonia (avvenuta il 9 settembre), alcuni dei quali abbattuti. In un comunicato il ministero della difesa ricostruisce ciò che è avvenuto ieri nello spazio aereo romeno: “Il 13 settembre, alle ore 18:05, due aerei F-16 dell’86esima base aerea di Fetesti sono stati inviati in missione di pattuglia per monitorare la situazione aerea nei pressi del confine con l’Ucraina, in seguito agli attacchi russi alle infrastrutture ucraine del Danubio”.
E “alle 18:23, gli F-16 hanno rilevato e tracciato un velivolo senza pilota (UAV) nello spazio aereo nazionale. Il velivolo è stato monitorato fino a circa 20 km a sud-ovest di Chilia Veche, quando il contatto radar è stato perso”. “Il drone – sottolinea la nota del ministero della difesa romeno – non sorvolava aree popolate e non rappresentava una minaccia imminente per la popolazione civile”.
“La situazione – conclude la nota – continua ad essere monitorata dai sistemi radar del ministero della Difesa nazionale e con aerei in pattugliamento. Squadre specializzate sono pronte a intervenire e per la ricerca di eventuali detriti di droni”.
(nella foto un drone russo abbattuto in Polonia)