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mercoledì, 15 Ottobre, 2025
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Toscana, perché ha vinto Giani

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’investimento sugli Ospedali di Comunità e sugli asili nido gratuiti ha rappresentato un elemento di forza e credibilità della coalizione raccoltaattorno a Giani.

Eugenio Giani, rieletto alla guida della regione Toscana, ha indicato come due punti di rilievo del suo programma l’investimento sugli Ospedali di Comunità e gli asili nido gratuiti. Punti che toccano un insieme di questioni decisive: la maternità, la condizione femminile, le famiglie, l’invecchiamento della popolazione e, a esso legata, l’aumentata incidenza di patologie croniche.

 

Case, scuole, ospedali: la triade riformista di Saragat

Ecco, dinanzi all’affermazione del centrosinistra toscano, riecheggiano nella mia mente e nel mio cuore le parole che condensavano il programma riformista di Giuseppe Saragat, da lui rilanciate dopo la forte flessione elettorale del 1953 (quella che indusse il leader socialdemocratico a parlare di “un destino cinico e baro”): case, scuole e ospedali.

A esse aggiungerei una quarta parola: visione. Il “campo largo” non può consistere nella mera giustapposizione di soggetti politici. A un’idea aperta, articolata e inclusiva del centrosinistra, rispettosa delle sue anime, della varietà delle istanze che esprime, delle differenti forze e sensibilità, occorre aggiungere una sintesi efficace, che si ispiri alla tradizione riformista, nelle sue varie declinazioni, e l’attualizzi.

 

Contro la disaffezione: una proposta multidimensionale”

Da tempo, del resto, provo a porre l’esigenza di coniugare la consapevolezza della complessità dei problemi e, più in generale, delle situazioni e del mondo con la capacità di tratteggiare in maniera chiara e semplice le priorità e il quadro di fondo. È da ciò, solo da ciò che può emergere davvero una linea politica.

Sì, Giani – che non ha mancato di accennare al rilievo nazionale del risultato toscano – e il centrosinistra hanno lì dimostrato di incarnare una linea, di non essere un’armata Brancaleone. Occorrono idee-guida condivise.

E il preoccupante fenomeno della disaffezione alle urne ci indica l’importanza di far leva su una proposta “multidimensionale”, per dir così, che non trascuri i principi generali, i valori di riferimento degli elettori e le concrete proposte volte a migliorare le condizioni di vita dei cittadini, specie degli ultimi, dei penultimi e dei terzultimi.