Un senso di minaccia incombente è ormai parte integrante del nostro mondo, segnato in questi ultimi anni da pandemie, guerre e cambiamento climatico. Tristezza, paura e angoscia sempre più spesso assumono tratti patologici, soprattutto nel vissuto giovanile.
Come pensare e agire dentro questo caos? Come vivere questo tempo in cui il mondo di prima sta venendo meno e il nuovo tarda ad apparire? A tali domande cercano di dare risposta Miguel Benasayag (filosofo e psicanalista argentino) e Teodoro Cohen (giovane laureato della Sorbona) scrivendo una lettera alle giovani generazioni, che non pretende di insegnare loro la ‘giusta via’ da percorrere, ma piuttosto offre spunti e pratiche per trovarla insieme.
Il libro, edito da Vita e Pensiero, ha un titolo suggestivo: L’epoca della intranquillità. Lettera alle nuove generazioni (2023).
Gli autori – il ‘veterano’ e l’‘amico coetaneo’ – lasciano ai loro interlocutori questa sorta di ‘messaggio nella bottiglia’ da aprire e trasformare in proprio, in cui propongono dapprima una lettura fortemente critica della società del capitalismo digitale, con la sua pervasiva tirannia dell’algoritmo e l’imperativo della prestazione, e poi, nella parte finale, alcune prospettive di un impegno alternativo, che assuma la strutturale fragilità della condizione umana e l’attitudine all’‘intranquillità’ come spinta a «sostenere il desiderio che ci attraversa, che è desiderio di vita, di gioia, di solidarietà».
BIOGRAFIA DEGLI AUTORI
Miguel Benasayag, filosofo e psicanalista, è originario dell’Argentina, dove sotto la dittatura ha conosciuto il carcere e la tortura. A Parigi si occupa di problemi dell’infanzia e dell’adolescenza e dell’interazione tecnologia/essere umano. Tra i fondatori del collettivo culturale «Malgré Tout», è autore di numerosi libri tra cui, editi da Vita e Pensiero: La salute a ogni costo (2010), Funzionare o esistere? (2018), La tirannia dell’algoritmo (2020), Il ritorno dall’esilio (con Bastien Cany, 2022).
Teodoro Cohen è laureato in filosofia alla Sorbona e fa parte del collettivo culturale «Malgré Tout». Con Miguel Benasayag ha pubblicato altri due libri, tradotti anche in italiano: Cinque lezioni di complessità (2020) e Del dialogo nella complessità (2023).
[Il testo è tratto dalla scheda di presentazione del libro]