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lunedì, Aprile 21, 2025

Giuseppe Davicino

246 ARTICOLI

Ridurre il prezzo dell’energia per rafforzare l’Europa.

  Riconoscere le questioni centrali per il futuro è forse il modo migliore in questo difficile momento per ridare slancio a una iniziativa politica di...

Si fa presto a dire Draghi, più difficile coglierne la sfida politica.

Le crisi in corso impongono un dibattito sulle prospettive a partire dai punti fermi indicati all’Ocse da Draghi rispetto alle priorità del presente. Prima...

Letta, Salvini, Berlusconi: tutti proclamano la fine delle larghe intese, ma il barometro economico UE volge al peggio. E Draghi…

Un’analisi controcorrente. Secondo l’autore, incline a guardare la realtà con scrupolo misto a disincanto, “due sono le cose “certe”: la Bce, checché se ne...

Popolarismo ed élites, un dialogo possibile con Draghi?

I partiti rischiano di esser percepiti più come un ostacolo che una risorsa al rilancio del Paese. Bisogna sapersi misurare con le novità di...

Non è Stoltenberg che può dettare la linea della Nato.

  La Nato consideri di più i risvolti socioeconomici in Europa della guerra. Criticare la strategia di afghanizzazione dell'Ucraina, non solo è legittimo ma significa...

Esiste lo spazio per il “centro” a patto che si rompano gli schemi. Ci vuole intelligenza e coraggio.

Se prevale il tatticismo, ogni discorso rimane sospeso a metà. E il tatticismo, a ben vedere, consiste anche nel prefigurare comode scorciatoie, come quando...

La guerra mette a nudo la dialettica tra stati e potenze finanziarie sovranazionali: l’occidente deve porsi il problema.

  Esiste nel campo occidentale ed europeo un conflitto di priorità. Tra gli interessi dei cittadini e quindi degli stati, componibili con la definizione di...

La guerra colpisce la leadership europea della Germania

Costringere la Germania, in modo così drastico, a rinunciare al suo modello economico, che pure nel recente passato aveva dato più di un problema...

Europa al bivio fra una pace possibile e la sua terza rovina.

  Si deve valutare se l’Ucraina sia solo una tappa di un inarrestabile piano di espansione della Russia, da fermare con ogni mezzo, oppure se...

Il whatever it takes di Draghi per la pace.

  La posizione prudente e articolata di Draghi, espressa ieri in conferenza stampa, risulta la più efficace a sostenere la causa della pace e nel...

Solidarietà a Tarquinio, direttore di Avvenire, e attenti all’iperinflazione da sanzioni.

Ha ragione Marco Tarquinio, le sanzioni economiche sono un’altra forma di guerra, le cui conseguenze ricadono sui ceti sociali più deboli, anche su quelli...

Ucraina, il “peso” dell’Italia e lo standing di Draghi.

La Turchia, Paese Nato e tradizionale alleato della Germania dimostra che è possibile puntare a una soluzione diplomatica del conflitto. Ora, la fermezza e...

Dissonanze e varianti “nel” cattolicesimo democratico. Dall’Ucraina al covid, l’analisi controcorrente di Davicino. 

Riportiamo per stima e amicizia questa nota che l’autore - nostro amico - ha ieri pubblicato nella chat di “Rete Bianca”. Appare comunque suggestivo...

È la politica che deve “leggere” il Rapporto Oxfam sull’aumento delle disuguaglianze come una sferzata per il cambiamento.

Rotto un sistema di partiti veri, capaci di rappresentanza, di economia mista pubblico-privata, di politiche monetarie adatte alla composita realtà della Penisola, è iniziata...