Bonus Verde: che cos’è e come puoi detrarre le spese sostenute dalla dichiarazione dei redditi

Per usufruire del bonus, è necessario che i pagamenti siano tracciabili

Istituito con la Legge di Bilancio 2018, il bonus verde è stato prorogato con la Legge di Bilancio 2019 fino al 31 dicembre 2019.

 

Che cos’è

Si tratta di una detrazione rivolta a chi sostiene spese per la sistemazione del verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private:

  • Terrazzi
  • Giardini
  • Balconi.

 

Gli Interventi previsti

  • Sistemazione a verde (semina e/o piantumazione alberi e/o arbusti) di aree scoperte di edifici privati esistenti, unità immobiliari e pertinenze, compresi i terrazzi;
  • realizzazione di coperture a verde attraverso la realizzazione di tetti verdi e di giardini pensili;
  • recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi;
  • manutenzione straordinaria volta a riqualificare aree verdi esistenti e terrazzi.

 

Chi può accedere al bonus verde

Tutti i contribuenti assoggettati all’IRPEF che possiedono o detengono l’immobile:

  • Proprietari
  • Nudi proprietari
  • Titolari di diritto reale di godimento sull’immobile oggetto d’intervento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • Locatari o comodatari.

 

La detrazione

Detrazione IRPEF del 36% sulle spese sostenute nel 2019 per questi interventi:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione del 36% viene calcolata su un tetto di spesa pari a 5.000 euro per ogni unità immobiliare a uso abitativo (sono comprese le spese di progettazione e manutenzione connesse agli interventi).

La detrazione è spalmata in 10 quote annuali di pari importo.

In pratica, spendendo 5.000 euro (ovvero l’importo massimo previsto) si ottiene una detrazione totale pari a 1.800 euro (180 euro/anno per 10 anni).

Attenzione: La detrazione è prevista anche per gli interventi sulle aree comuni dei condomini, sempre con il limite di 5.000 euro di spesa per ogni unità abitativa.

 

Pagamenti

Per usufruire del bonus, è necessario che i pagamenti siano tracciabili, ovvero effettuati tramite:

  • Bonifico parlante
  • Assegno
  • Bancomat
  • Carte di credito
  • Bonifici ordinari.

Chiarimenti

  • Per accedere al bonus, gli interventi svolti devono essere di natura straordinaria (opere che riguardano l’intero giardino o l’area interessata: sistemazione ex novo o rinnovamento radicale).
  • È agevolabile anche la collocazione di piante e vegetali in vasi, a patto che questo rientri in un intervento più ampio
  • Il bonus è cumulabile su più immobili
  • Possono rientrare nell’agevolazione gli interventi mirati al buono stato vegetativo e alla difesa fitosanitaria di alberi secolari o di esemplari arborei di notevole pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, la cui tutela è strettamente collegata alla tutela del territorio e dell’ecosistema.