Roma, 21 set. (askanews) – La capacit di reagire, reinventarsi, affrontare verit difficili e trasformarle in risorse. Arriva un messaggio di positivit e un invito a non arrendersi mai dalla serie “La ricetta della felicit”, in onda in quattro serate in prima visione su Rai 1 dal 25 settembre per la regia di Giacomo Campiotti.
la storia di Marta, interpretata da Cristiana Capotondi, la cui vita apparentemente perfetta a Milano viene stravolta dalla sparizione del marito, accusato di riciclaggio e ricercato. La lascia nei guai, con i conti bloccati, la suocera con problemi di memoria da accudire, una figlia adolescente di cui occuparsi e tanti dubbi. Ma anzich piangersi addosso inizia a indagare, fino ad arrivare seguendo alcuni indizi a Marina di Romagna, localit quasi fuori dal tempo, dove soprattutto grazie all’incontro con Susanna, interpretata da Lucia Mascino, che gestisce una stazione di servizio con pensione e piadineria annesse, e con cui all’inizio c’ qualche attrito, capir come rimettere insieme i pezzi della sua vita, ritrovando anche la felicit. Cristiana Capotondi:
” una donna alla quale sulla carta non riusciresti ad attribuire la forza della ripartenza e invece proprio nelle sue caratteristiche forse pi fragili che lei ritrova la forza”.
“Fino a oggi abbiamo cercato di raccontare le donne che ripartono parlando di donne che hanno delle caratteristiche ‘maschili’ – ha aggiunto l’attrice – tanto che usiamo parole molto pi maschili tipo ‘guerriera’, ma qui non neanche un’eroina, qui proprio una donna normale con le sue fragilit, con le sue caratteristiche, che a un certo punto per per perseguire questa ricerca della verit si lascia andare a qualcosa di tipicamente femminile che la follia, l’intuito”.
Nel cast ci sono tra gli altri Eugenio Franceschini, Flavio Parenti, Valeria Fabrizi, Andrea Roncato. Una storia al femminile, di solidariet, amicizia, rapporti, per riflettere su quale sia la ricetta della felicit per ognuno. Lucia Mascino:
“Bisognerebbe permettersi il pensiero di cercarla questa felicit, soprattutto perch poi uno sempre un po’ schiacciato, soprattutto adesso, da una situazione cos difficile, cos violenta, cos triste, che dire ‘cerco la felicit’ ti sembra quasi da matti, quasi che non te lo puoi permettere, che proprio un pensiero sbagliato per, l’energia positiva che fa veramente incontrare le persone”.
“La felicit ha a che fare anche con la meraviglia che hai rispetto alle cose che ti accadono – ha aggiunto Capotondi – con il cuore sempre leggero, sempre nuovo, sempre rinnovato, e questa una storia di rinnovamento, quindi forse uno degli ingredienti che possiamo mettere nella nostra ricetta della felicit il rinnovamento”.