Centro Euro Umanista, una lista nel solco di Draghi.

Non avremo un leader con la sua autorevolezza, ma potremo mettere in campo una squadra credibile che abbiatre qualità: competenza, coerenza e coraggio. I centristi devono combattere il rischio di emarginazione.

Il 25 settembre 2022, più di 2 milioni di italiani (7,8%) hanno votato per la lista unitaria del cosiddetto Terzo Polo. Un risultato incoraggiante, che tutti noi centristi abbiamo colto come un ottimo punto di partenza. Poi ci siamo persi, ma era inevitabile. Il partito unico non poteva nascere da una lista elettorale, ma dalla necessaria condivisione di cultura politica e valori.

Quello che non si può nascondere, al di là della cronaca politica, è la “domanda di centro” che nel Paese è sempre più forte. Mancano pochi mesi al voto per il rinnovo del parlamento europeo, nelle prossime settimane si dovrà procedere alla costruzione della lista europeista e umanista, seguendo lo stile Draghi.

 

Per stile Draghi intendo poche parole, promesse che si possono realizzare, programmi credibili. Non avremo un leader con la sua autorevolezza, ma potremo mettere in campo una squadra credibile che abbia tre qualità: competenza, coerenza e coraggio. Tra le poche parole, pronunciate da Mario Draghi, vorrei ricordare le seguenti: “Il populismo spesso è insoddisfazione, isolamento, alienazione. Questi temi si sconfiggono con un’azione di governo che risponde ai bisogni dei cittadini, ai bisogni degli italiani”.

Noi centristi non dobbiamo sottovalutare il rischio di emarginazione, dobbiamo elaborare proposte realizzabili per combatterla. Ogni persona è il nostro centro, ogni persona ha il diritto/dovere di essere lavoratore e cittadino, due qualità imprescindibili per il nostro progetto di “umanesimo civile 5.0*. Nelle prossime settimane si dovrà procedere all’istituzione di una commissione di saggi, individuati dai partiti, movimenti e associazioni, che intendono aderire al progetto, con lo scopo di redigere il programma elettorale per le elezioni europee e per avviare il cantiere della futura federazione/alleanza di Centro.

Un programma che abbia come faro l’Europeismo dei padri fondatori. Una serie di tasselli e passaggi temporali, che riducano la distanza tra l’Italia e l’Europa, con un impegno chiaro e concreto verso la federazione degli Stati Uniti d’Europa. È il momento delle scelte, quale migliore occasione delle elezioni europee, con legge elettorale proporzionale, per costruire insieme il centro.

* Lumanesimo civile 5.0 è un progetto di società che valorizza la persona, la comunità, la natura e la tecnologia, promuovendo libertà, emancipazione, solidarietà, responsabilità e partecipazione, in armonia con i valori europei e costituzionali.