Ciclismo, una  partenza col botto.

Parte la stagione ciclistica italiana e in particolare tre grandi prove - Il Trofeo Laigueglia, le Strade Bianche e la Tirreno-Adriatico - infiammeranno i tifosi. Il ciclismo rimane un grande sport popolare

L’inizio della stagione ciclistica è sempre un momento molto atteso dagli appassionati di questo sport. Tre le competizioni che in questo particolare periodo dell’anno daranno il via all’Italia del ciclismo troviamo:

Il Trofeo Laigueglia, le Strade Bianche e la Tirreno-Adriatico.

Il Trofeo Laigueglia (si parte mercoledì 1 marzo)

Si svolge in Liguria ed è considerato uno degli eventi più importanti del calendario ciclistico italiano. La gara si snoda su un percorso di circa 200 chilometri, con partenza e arrivo a Laigueglia. La corsa presenta diversi tratti in salita. I muri di Bezzo (3,1 km al 6,2% e Vendone (1,8 km al 5,5%), poi le salite di Cima Paravenna (6,8 km al 5,7% e di Testico (7,2 km al 4,5%) inframezzate dal dentello di Capo Mele (1400 metri al 5%) e questo solo nei primi 122 chilometri di corsa. Si entra poi nel circuito finale, con il Colla Micheri (2 chilometri all’8,2%) e di nuovo Capo Mele da scalare quattro volte. Tra inomi più noti quest’anno Richard Carapaz (EF Education-Easypost), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), vincitore nel 2020, e Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa).

Le Strade Bianche (si parte sabato 4 marzo)

E’ una corsa relativamente giovane, essendo stata inaugurata solo nel 2007, ma ha già conquistato un posto di rilievo nel calendario ciclistico. La corsa, organizzata fin dalla prima edizione dal gruppo RCS Sport-La Gazzetta dello Sport, è caratterizzata dall’innovativa presenza sul percorso di alcuni settori di “strade bianche”, cioè strade sterrate tipiche delle campagne toscane, che la rendono una gara unica nel panorama italiano e non solo. La Strade Bianche unisce, all’interno del suo percorso, le peculiarità delle due più famose classiche del nord: quella della Parigi-Roubaix per i lunghi, faticosi tratti in strade dissestate (nella corsa francese si tratta di pavé, qui degli “sterri” toscani) e quella del Giro delle Fiandre, cioè i numerosi e durissimi “muri” (brevi tratti di strada a pendenza molto elevata). Per questo i corridori più adatti a giocarsi la vittoria finale in questa gara sono quei passisti che uniscono notevoli capacità di resistenza in collina a un consistente fondo, data la difficoltà della competizione. Tra i partecipanti di quest’anno troveremo Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Con loro anche il sempre attivo Thomas Pidcock (Ineos-Grenadiers) e il vincitore dell’ultima Sanremo Matej Mohoric (Bahrain-Victorious).

La Tirreno-Adriatico (si parte lunedì 06 Marzo)

A differenza delle altre due questa è una gara a tappe che si svolge lungo la costa tirrenica e adriatica dell’Italia. La competizione è considerata una delle più importanti del calendario internazionale, e attira ogni anno alcuni dei migliori ciclisti del mondo. La corsa, molto impegnativa, prevede sette tappe in totale, con partenza dalla Toscana e arrivo nelle Marche. Tra gli uomini di classifica più quotati potremo ammirare Vlasov, Almeida, Landa, Arensman e Adam Yates. Per gli sprinter saranno presenti: Philipsen, Jakobsen, Grmay, van Aert, Cavendish e van der Poel e per la cronometro inaugurale i fari saranno puntati sul nostro Filippo Ganna.

Insomma, un inizio di stagione che rappresenterà una sorta di banco di prova per i ciclisti, e che immergerà i tifosi in quelle forti emozioni che si erano assopite durante l’inverno.