Roma, 17 lug. (askanews) – “Gli obiettivi di decarbonizzazione che l’Ue, l’Italia, i paesi membri si sono dati sono molto ambiziosi, e richiedono una neutralit entro il 2050. Il che significa che abbiamo bisogno di tutte le tecnologie a disposizione per accelerare questa transizione”.
Lo ha affermato Paolo Boccardelli, Rettore dell’Universit Luiss Guido Carli di Roma, in occasione del convegno a Roma dal titolo “Sicilia e Mediterraneo. Rinnovabili, innovazione e green jobs per la blue economy”, promosso da Fondazione UniVerde e Stazione Zoologica Anton Dohrn – Napoli con main partner Renexia e con event partner Marnavi.
“L’economia del mare rappresenta una frontiera strategica per coniugare crescita economica e tutela dell’ambiente; in particolare, lo sviluppo dell’eolico offshore offre un’opportunit concreta per creare valore economico senza compromettere le risorse naturali – ha poi evidenziato intervenendo Boccardelli -. Affinch questa visione si realizzi, fondamentale che le imprese adottino comportamenti responsabili, capaci di integrare l’innovazione tecnologica con la salvaguardia degli ecosistemi marini. Per questo diventa cruciale colmare il gap di competenze, puntando su professionisti altamente specializzati, promuovendo l’apprendimento permanente e una formazione che combini innovazione e sviluppo del capitale umano: cos la sostenibilit potr diventare una vera leva strategica di crescita. Altro tema chiave costituito dalle procedure amministrative per la realizzazione di questi imponenti progetti: gli iter autorizzativi, complessi e frammentati e che possono comportare tempi molto lunghi, sono di ostacolo ad un concreto sviluppo delle energie rinnovabili. perci auspicabile un intervento legislativo volto a semplificare e armonizzare i processi e a garantire tempi certi per l’esame e il varo dei progetti, soprattutto in riferimento alle iniziative che supportano la transizione energetica e la decarbonizzazione”.