“La data di ieri segna un momento storico importantissimo nel cammino contro le molestie e la violenza sulle donne nei luoghi di lavoro. Nella cornice della chiusura dei lavori della 108° Conferenza Internazionale ILO, in concomitanza con il suo centesimo anniversario, è stata approvata a larga maggioranza una Convenzione e Raccomandazione ILO per porre un freno al dilagare della violenza nel mondo del lavoro”. Lo dichiarano in una nota il Segretario Confederale organizzativo della Cisl, Giorgio Graziani e la Responsabile del Coordinamento donne della Cisl, Liliana Ocmin.
“Da tempo la Cisl ed il Coordinamento nazionale donne, erano impegnati a supporto della Campagna promossa dal Comitato Donne dell’Ituc per sostenere e far adottare una Convenzione ILO n.190 e Raccomandazione che vincolasse tutti i paesi aderenti ad intraprendere iniziative concrete contro la violenza e le molestie sul lavoro: il primo Trattato del genere a livello mondiale che riconosce e conferma questo fenomeno come una violazione dei diritti fondamentali di tutte e di tutti.
È una grande vittoria di civiltà aver trovato il giusto punto di condivisione tra tutti i rappresentanti di Governo, del mondo imprenditoriale e dei lavoratori e delle lavoratrici, per fare convergere i voti su un documento che rappresenta un altro passo in avanti per l’affermazione dei diritti delle donne, soprattutto laddove ancora oggi il lavoro è sfruttamento e schiavitù. Le molestie e la violenza sul lavoro esistono, seppur a stadi differenti, in tutto il mondo. Perciò salutiamo con favore questo risultato che ci serve da stimolo per l’impegno che quotidianamente portiamo avanti e che rinnoviamo in difesa di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici. Oggi possiamo dire che il mondo del lavoro è più rispettoso della dignità di ogni persona”.