Il dottor Antony Stephen Fauci, dal lontano 1984 è il direttore del National Institute of Allergies and Infectious Diseases.
Fauci ultimamente è divenuto uno dei volti più importanti nella lotta al virus Sars CoV-2, tanto da essere stato chiamato, dal presidente Donald Trump, a far parte della task force dedicata ad affrontare l’emergenza. In tale veste, ha spesso contraddetto o rettificato delle affermazioni pronunciate dal presidente durante la gestione della crisi sanitaria, tra cui la fiducia da questi manifestata nei confronti dell’efficacia di un farmaco antimalaria, la idrossiclorochina, nel combattere la COVID-19.
Però solo ora si è scoperto che è tra i finanziatori del controverso laboratorio di Wuhan.
Secondo Newsweek Il National Institute for Allergy and Infectious Diseases di Fauci ha sborsato un totale di $ 7,4 milioni al laboratorio dell’Istituto di Virologia di Wuhan – che suo malgrado è diventato il centro delle teorie sull’origine di Covid-19.
Lo stesso Fauci però interviene con Newsweek per stigmatizzare la notizia.
“La maggior parte dei virus umani emergenti proviene dalla fauna selvatica e questi rappresentano una minaccia significativa per la salute pubblica e la biosicurezza negli Stati Uniti e nel mondo”, si legge nella nota.
“La ricerca scientifica indica che non ci sono prove che suggeriscano che il virus sia stato creato in un laboratorio.”
Anche se in realtà il vero motivo dell’astio contro Fauci sembra essere più politico che tecnico e i finanziamenti sembrano essere solo una scusa per coloro che in realtà credono che questo intellettuale di sinistra debba smetterla di remare contro il presidente Donald Trump.