Sylvain Courage
Secondo il sondaggio condotto dall’istituto Odoxa per “Le Nouvel Obs”, il Rassemblement National, largamente in testa alle intenzioni di voto (33%), è in grado di ottenere una maggioranza assoluta (da 250 a 300 seggi). Il Nuovo Fronte Popolare (28%) dovrebbe costituire la principale forza di opposizione (da 160 a 210 seggi), molto più avanti dell’attuale maggioranza (19% di intenzioni di voto e 70-120 seggi).
I francesi hanno capito la sfida rappresentata dalle elezioni legislative anticipate del prossimo 30 giugno e 7 luglio. Secondo il nostro sondaggio Odoxa – “Le Nouvel Obs”, si annuncia una partecipazione eccezionale: il 64% delle 2000 persone intervistate afferma di essere pronto ad andare a votare. Un livello molto superiore ai tassi di partecipazione delle elezioni legislative del 2017 (48,7%) e 2022 (47,5%), e mai più raggiunto da più di vent’anni (64,4% nel 2002).
Verso una partecipazione record
La prevista mobilitazione eccezionale ricorda quella registrata nelle elezioni legislative anticipate del 1997, tenute a seguito dello scioglimento deciso dal presidente Jacques Chirac. All’epoca, al primo turno votò il 68% degli elettori. Il prossimo 30 giugno, la partecipazione potrebbe avvicinarsi a questo record, o addirittura superarlo.
Tuttavia, rimangono discrepanze nella mobilitazione. Il 77% degli anziani mostra l’intenzione di partecipare alle elezioni contro il 54% dei giovani. Gli uomini (67% di loro intendono andare a votare) sopravanzano le donne (62%), i dirigenti (68%) gli operai (49%) e i francesi più benestanti (72%) quelli più modesti (57%).
Comunque, è tra le categorie più astensioniste che si osserva la crescita più forte: l’intenzione di andare a votare aumenta tra le donne (+17 punti rispetto alle europee del 9 giugno 2024), tra i giovani (+21 punti) e, infine, tra le famiglie più modeste (+21 punti).
La RN domina, la NFP progredisce
Se si svolgesse domenica prossima, il primo turno delle elezioni legislative vedrebbe la RN vincere con il 33% dei voti. Questo punteggio consacrerebbe un incremento di quasi 15 punti rispetto al risultato delle ultime elezioni legislative del 2022 (18,7%).
Con il 28% di intenzioni di voto, il Nuovo Fronte Popolare appare come l’altro probabile vincitore delle elezioni legislative: se questo punteggio dovesse essere confermato nelle urne, l’NFP progredirebbe sensibilmente rispetto alle elezioni legislative del 2022 (25,6% dei voti). Il giorno dopo l’annuncio dello scioglimento, quando l’alleanza elettorale tra sinistra e ambientalisti non era ancora formalizzata, le prime rilevazioni accreditavano lo schieramento di sinistra solo attorno al 22% al 23% dei voti. Quindi, a una decina di giorni dal primo turno, l’NFP può ancora sperare di avanzare.
Secondo lo studio Odoxa – “le Nouvel Obs”, il grande perdente delle future elezioni legislative dovrebbe essere Ensemble, il raggruppamento dei partiti dell’attuale maggioranza presidenziale (LREM, Horizon, MoDem). Un punteggio del 19%, come risulta dal nostro sondaggio, rappresenterebbe un calo di 7 punti rispetto al risultato di Renaissance e dei suoi alleati alle elezioni legislative del 2022.
Un altro perdente: i repubblicani. Dopo la scissione provocata da Eric Ciotti e dalla sua trentina di candidati, con l’intesa raggiungerà con RN, la formazione storica della destra si attesta sul 7% delle intenzioni di voto, ovvero 3,5 punti al di sotto del risultato ottenuto nelle elezioni legislative del 2022.
Continua a leggere
(Traduzione della redazione)