Sulla sicurezza delle nostre città “è Roma che deve prendere provvedimenti, lo dico da tempo: ogni volta che cambia un ministro dell’Interno, richiedo sempre un incontro per avere più forze dell’ordine sul territorio e leggi più efficaci”. Così il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, in un colloquio con Labparlamento.it.
“Salvini è l’unico che ci ha fatto incontrare un sottosegretario. Recentemente, invece, ho avuto un incontro con il ministro Lamorgese: nel corso del 2020 arriveranno 50 forze dell’ordine in più in città. Siamo sotto organico da tempo, lo Stato deve fare di più per le proprie città. Il ministro Lamorgese, a differenza del predecessore, ha dimostrato sensibilità e competenza”.
Quanto alla prestigiosa nomina di Parma Capitale della Cultura 2020, spiega con orgoglio il sindaco, “non vogliamo realizzare un anno della cultura come fosse una grande festa di capodanno, che il giorno dopo nelle piazze lascia il vuoto di chi ha appena festeggiato. Guardiamo già oltre: il 2020 è per Parma un esempio di quello che potrà essere tra 10
anni. Una città viva e produttiva”.Il presidente di Italia in Comune si è poi soffermato sui tagli subiti dagli Enti Locali negli ultimi anni: “Il punto è molto semplice: meno soldi ci sono, più è difficile esprimere qualità. Molto spesso a farne le spese sono le città, quindi i cittadini. Per questo come Anci chiediamo costantemente di non tagliare risorse ai Comuni. Negli ultimi 10 anni ne sono stati fatti tanti, ultimamente il trend si è invertito”.