I gatti i più esposti al contagio

Il lavoro dei ricercatori a cui fa riferimento il Global Times arriva a poche ore dalla pubblicazione di un altro studio sul portale BioRxiv.

Alcuni gatti sono stati infettati dal coronavirus a Wuhan: è quanto si legge in un rapporto dei ricercatori dell’Università agraria di Huazhong e dell’Istituto di virologia di Wuhan, di cui dà notizia il Global Times. Secondo lo studio, 15 dei campioni sierologici prelevati da 102 gatti della città epicentro della pandemia sono risultati positivi al coronavirus. Dal rapporto è emerso anche che tre dei campioni prelevati da gatti i cui proprietari sono risultati positivi hanno mostrato alti livelli di anticorpi neutralizzanti, il che indica che i gatti potrebbero essere stati infettati da stretti contatti con i loro proprietari.

Il lavoro dei ricercatori a cui fa riferimento il Global Times arriva a poche ore dalla pubblicazione di un altro studio sul portale BioRxiv. Gli scienziati dell’Istituto di ricerca veterinaria di Harbin, che fa parte dell’Accademia delle scienze agricole, hanno pubblicato uno studio che deve essere sottoposto a peer review. Secondo le conclusioni, i gatti sono più esposti al contagio rispetto a cani, maiali, polli e anatre.