Dagli Anni ’80, da quarant’anni, il mercato e il turbocapitalismo hanno avuto al loro fianco politici che hanno ‘suicidato’ la Politica.
Ho davanti a me, nitido ricordo visivo, l’emblematica cover del numero di Ottobre 2014 di “GQ” Italia. Già in copertina si dava per certo che storicamente i politici fossero una genìa di imbroglioni, per cui ad ognuno la scelta: o li combatte, o li imita, o rinuncia. In ogni caso il messaggio veicolato consisteva nel dire che la partita era chiusa, tanto loro non cambieranno. Tuttavia, non è nel 2014 che inizia questo filone antipolitico. Il filone inizia quando alla Presidenza degli Stati Uniti arriva una sorta di antipasto di Trump, ovvero Ronald Reagan.
Vi era l’eco della famosa frase della Thatcher, ‘la società non esiste’, che fu detta da lei nel contesto di una intervista per il settimanale “Woman’s Own” del 23 Settembre 1987, pubblicata il 31 Ottobre di quell’anno: “No such thing as society”. Non esiste una cosa come la società…anzi, un aggeggio tipo ‘la società’: manco la considerò più di una ‘cosa’… . E quindi continuò: “Esistono individui…”. Verrebbe da chiosare astraendoci dal contesto storico: il liberismo (non dico il liberalismo) sarebbe neutro e imparziale?
Torniamo a Reagan. Quando si insedia a Gennaio del 1981 proclama “lo stato [government] non è la soluzione, lo stato è il problema”, con ciò declinando una posizione esattamente all’opposto di quella inclusione della società civile nel governo proposta da John Kennedy vent’anni prima (“non chiedetevi…ma chiedetevi che cosa voi potete fare per l’America…”).
Per cui dagli Anni ’80, da quarant’anni, il mercato e il turbocapitalismo hanno avuto al loro fianco politici che hanno ‘suicidato’ la Politica andando per le spicce, facendo gli sbruffoni tranchant, appiattendosi sul pragmatismo, deificando il funzionalismo e maramaldeggiando sulle convenienze individuali, irridendo ed uccidendo ogni trascendenza, etc.
Gli stratificati e spessi risultati di oggi non si sono consolidati in poco tempo, poiché sono generazioni, in effetti, che si fanno le prediche su ‘pensa a te stesso e manda tutti al diavolo’ (libro di Trump).